Reggio
Calabria, 26 marzo 2013: a seguito della denuncia di una “escort”, due minori, accusati di rapina
aggravata in abitazione in concorso, sono stati arrestati in esecuzione di
ordinanze di custodia cautelare disposte dal G.I.P. del Tribunale dei Minorenni
di Reggio Calabria (33/2013 R.G.G.I.P.) nell’ambito del p/p 73/2013 R.G.N.R.
Procura dei Minori.
Cinque giovani, armati di pistola, lo scorso 18 marzo
2013, si sono introdotti nell’abitazione della donna: legandola ed
imbavagliandola, la hanno rapinata con estrema violenza mettendo a soqquadro la
casa, asportando danaro ed oggetti personali.
L’estrema tempestività delle attività investigative
svolte, l’immediata valutazione di tutti gli elementi da parte degli
investigatori della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P., sotto la direzione del Procuratore
dei Minori Dott. Carlo Macrì, gli accertamenti esperiti nella contestualità
della querela e quelli sul posto svolti da personale del Gabinetto Regionale di
Polizia Scientifica, consentivano in pochissimi giorni di configurare precise
responsabilità a carico di due giovanissimi, reggini, nonché l’individuazione
di gran parte dei 5, autori dell’efferato crimine.
Al termine delle prime indagini la Procura chiedeva al
G.I.P. l’emissione di due provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei
confronti dei primi due giovani.
I due giovani nel pomeriggio di ieri, 25 marzo 2013 sono
stati tratti in arresto su ordine del Giudice del Tribunale dei Minorenni di
Reggio Calabria e tradotti a Catanzaro presso il , mentre sono in corso ulteriori approfondimenti
finalizzati alla completa identificazione dei complici.
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