Roma, 26 mar.(Adnkronos) - Utile in flessione ed incremento di organico nel 2011 per Invitalia. E' quanto registra la Corte dei Conti nella Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. Un aumento di personale dovuto all'assorbimento di parte delle risorse umane della soppressa Ipi, attuato per legge, e dall'uscita dal perimentro del Gruppo delle residue partecipazioni in societa' regionali ma su cui i magistrati contabili invitano i vertici di via Calabria a prestare "particolare attenzione" soprattutto in un contesto "nel quale i risultati economici tendono a peggiorare e nel quale le stesse commesse pubbliche non offrono prospettive favorevoli". Il contro economico della societa', infatti, chiude con un utile (0,5 milioni), in flessione rispetto a quanto registrato nel 20012. Un risultato , sottolineano i giudici della Corte dei Conti, che sconta gli effetti che sono derivati dalla "minore redditivita' delle nuove commesse nonche' dalla perdita di Nuovi Cantieri Apuania". In aumento nel 2011 anche le passivita' per 17,1 milioni di euro a causa dell"'effetto combinato derivante dall'aumento dei crediti e dei fondi terzi in gestione" mentre il patrimonio netto, stima ancora la magistratura contabile, aumenta di 558 mila euro. Sempre nel 2011 registra un peggioramento anche il conto economico con un risultato negativo di 5,9 milioni , era a -3,9 nel 2010, di cui 2,1 milioni di competenza di terzi. Un risultato questo, annota ancora la Corte dei Conti, riferibile soprattutto alle perdite della societa' Nuovi Cantieri Apuania (NCA) la cui permanenza all'interno del gruppo e' stata inizialmente richiesta dal Ministero dello sviluppo economico anche in relazione ai problemi occupazionali dell'area.
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