Reggio Calabria, 28 mar. - (Adnkronos) - La riqualificazione di alcuni spazi verdi o dell'area portuale, il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla 'ndrangheta, una guida interattiva multilingue e un festival internazionale di archeologia, giochi e applicazioni multimediali per smartphone, laboratori per i piu' piccoli o la creazione di pinacoteche o esposizioni itineranti. Sono solo alcune delle 78 proposte presentate a Invitalia sul bando 99ideas, Call for ReggioCalabria, alcune delle quali arrivate dall'estero. Il ''Concorso internazionale di idee per la valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria in riferimento al contesto culturale e territoriale della citta''' si e' chiuso oggi alle 12 con la presentazione di 78 progetti che vanno dai prodotti multimediali, alla mobilita' sostenibile, dalla comunicazione integrata alla didattica interattiva. Da domani e fino al 23 aprile, sara' possibile, collegandosi al portale www.99ideas.it , votare e condividere le idee che si ritengono migliori, piu' originali o piu' utili per lo sviluppo del territorio di Reggio Calabria. In particolare si potra' esprimere il proprio gradimento cliccando sui tasti Like e Share. Contemporaneamente partira' il lavoro della commissione di valutazione che si riunira' a meta' aprile e avra' il compito di selezionare le migliori idee (fino a un massimo di 5) tra quelle presentate, che vinceranno un premio di tremila euro. Inoltre le idee che riceveranno il maggior numero di voti, oltre a quelle che saranno premiate, potranno ottenere una menzione speciale da parte della Commissione di Valutazione. Promosso dal ministro per la Coesione Territoriale-Presidenza del Consiglio dei ministri e attuato da Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, il progetto 99ideas e' finalizzato ad attivare la partecipazione della collettivita' locale, nazionale e internazionale, per la definizione di idee a favore dello sviluppo socio-economico di alcuni ''luoghi'' del territorio italiano. Reggio Calabria, il Sulcis e Pompei sono i primi luoghi su cui si e' avviato il progetto pilota.
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