(AGI) - Reggio Calabria, 29 mar. - Dall'alba il personale del Centro Operativo della Dia e i carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un decreto di sequestro a imprese, conti correnti e beni mobili e immobili, per un ammontare complessivo di oltre 150 milioni di euro riconducibili a un noto imprenditore contiguo alla 'ndrangheta. Il provvedimento e' stato emesso dal Tribunale di Reggio Calabria-Sezione Misure di Prevenzione su richiesta del procuratore aggiunto Michele Prestipino Giarritta e del sostituto procuratore Stefano Musolino della locale Direzione Distrettuale Antimafia. E' Rocco Musolino l'imprenditore che secondo l'accusa degli inquirenti della Dda sarebbe contiguo alla 'ndrangheta e a carico del quale Dia e carabinieri hanno eseguito il decreto di sequestro beni. Rocco Musolino, imprenditore nel settore boschivo a Santo Stefano d'Aspromonte, nel Reggino, qualche anno fa fu vittima di un tentato omicidio, ancora irrisolto, quando mentre percorreva a bordo di un'auto col suo autista una strada di montagna due individui gli si pararono davanti ed esplosero diversi colpi di fucile ferendo i due solo in modo lieve.
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