Roma, 27 mar. (TMNews) - Una maxi evasione fiscale internazionale da 30 milioni di euro, con connesse operazioni di riciclaggio e reinvestimento dei proventi illeciti, è stata scoperta dal Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Catanzaro. L'attività investigativa si inserisce nell'ambito di una più vasta ed articolata indagine diretta dalla Dda del capoluogo finalizzata a riscontrare infiltrazioni e cointeressenze della cosca della 'ndrangheta Mancuso nella realizzazione di villaggi residenziali turistici sulle coste tirreniche. Nove persone sono state arrestate. I finanzieri hanno individuato un'associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale internazionale attraverso il fenomeno dell'estero vestizione, che consiste nella fittizia localizzazione della residenza fiscale in territori diversi dall'Italia - dove il soggetto invece risiede effettivamente - per sottrarsi agli obblighi fiscali del Paese di appartenenza e beneficiare di regimi impositivi più favorevoli. Il gruppo societario faceva capo all'imprenditore campano Antonio Velardo e all'irlandese Henry James Fitzsimons (ex terrorista dell'Ira, arrestato negli anni '80 per aver messo una bomba di fronte a una caserma dell'esercito inglese a Belfast), già coinvolti nell'operazione 'Metropolis' della Procura di Reggio Calabria: l'azienda, sebbene formalmente residente in Irlanda (per l'appunto Paese a regime fiscale privilegiato per quanto concerne la tassazione dei redditi prodotti dalle società di capitali), è risultata di fatto pienamente operante in Italia.
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