(ASCA) - Catanzaro, 25 mar - ''Lo scenario che ci consegna la chiusura del commissariamento dei rifiuti nella nostra regione e' veramente desolante: un debito da 24 milioni di euro, fatto di sprechi, di regalie e chissa' quanto altro ancora''. Lo si legge in una nota della Fp Cgil della Calabria, a firma del Segretario generale Alfredo Iorno. ''Non e' stata avanzata nessuna ipotesi risolutiva delle varie criticita' da chi, con i poteri straordinari, per conto del governo centrale e con i soldi dei calabresi, avrebbe dovuto restituire efficienza ad un sistema che per le sue disfunzioni, ha visto l'ente regione estromesso dalla gestione in quanto considerato incapace. Forse avevano ragione, ma la cura e' stata ancora peggiore. Purtroppo la storia ci consegna un' altra verita' - continua la nota della Fp Cgil - per cui non sarebbe assolutamente da sconsiderati ed insensati chiedere al Governatore Scopelliti di aprire una commissione regionale d'inchiesta per stabilire le responsabilita' giacche' qualcuno dovrebbe rispondere di questo scempio. Sull'uso del denaro pubblico sarebbe il caso che la Corte dei Conti facesse la sua parte''.
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