“La chiusura del Centro di igiene mentale di Marina di
Gioiosa Ionica è un atto di imperio che non tiene in alcun conto né delle
esigenze dell’utenza, né quelle delle loro famiglie”.
Lo afferma in una nota il segretario-questore del
Consiglio regionale, Giovanni Nucera (PdL).
“Similmente ad una burocratica comunicazione di
servizio, il direttore generale della Asp, Rosanna Squillacioti – prosegue
Nucera – ha notificato agli operatori del Centro le proprie decisioni senza
tenere in alcuna considerazione il rapporto con la comunità locale e le
rappresentanze istituzionali. Simili metodi
che ricordano quelli in voga nei regimi totalitari,
non possono essere tollerati, né condivisi e vanno, per questo, censurati per
rispetto di quanti finora hanno usufruito di quel servizio e per gli stessi
operatori. E’ auspicabile che ‘l’editto’ del direttore generale sia immediatamente riconsiderato, tenuto conto
che il Centro di Marina di Gioiosa Ionica dimostra per ‘tabulas’ – continua
Giovanni Nucera – una elevata richiesta di servizi da parte di una utenza
particolarmente bisognosa di attenzione e di cure altamente specialistiche. Tutto ciò crea sconforto e sfiducia, ingenera
pessime forme di competizione tra gli operatori e – questo più di ogni altra
considerazione – cancella un servizio cui fa riferimento l’intera popolazione
del bacino del Torbido, con conseguenze facilmente immaginabili ove tutto
questo carico di lavoro si riversasse
sul Centro di Locri”.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.