Una parata di Carnevale sul tema della raccolta differenziata. E’
quella promossa dall’Assessorato alla formazione della coscienza civica e alla
scuola guidato da Marina Machì per sabato prossimo 9
febbraio e che coinvolgerà circa 300 bambini di 12 scuole primarie
della città.
Il corteo carnascialesco, denominato per l’occasione “parata
differenziata”, partirà alle ore 10,00 da Piazza XI Settembre
per poi percorrere l’isola pedonale fino a Piazza dei Bruzi dove i bambini si
esibiranno in una coreografia multicolore.
All’iniziativa hanno aderito le scuole primarie “S.Teresa” di via
dei Martiri, dello Spirito Santo, di Casali-Caricchio, di via Misasi, il
Convitto nazionale e ancora le scuole di via Milelli, Donnici, via Popilia, la
scuola “Falcone” di Viale Parco, la “Cuturella” e quelle di viale Cosmai e via
Negroni.
La parata è in preparazione da circa due settimane nelle diverse
sedi scolastiche, grazie al lavoro certosino delle associazioni che collaborano
con l’Assessorato alla scuola e cioè la Cooperativa delle Donne e l’ADISS,
integrate queste ultime dalla preziosa presenza di tre artisti: Gianluca
Salamone, Merusca Staropoli e Lindara Nobre Costa.
Le operatrici delle cooperative e gli artisti si stanno recando,
infatti, nelle scuole dove stanno portando avanti un attento e proficuo lavoro
propedeutico alla parata di sabato 9 febbraio. Nei laboratori attivati in
ognuna delle scuole coinvolte si stanno realizzando i costumi, le maschere e
gli strumenti musicali (costruiti con materiali poveri, di scarto e di riciclo
: cartone, plastica, tappi di bottiglia) che saranno utilizzati durante il
corteo di Carnevale.
A sottolineare il significato dell’iniziativa di sabato prossimo è
l’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì.
“La parata di Carnevale – sottolinea Marina Machì - non vuole
essere, nelle nostre intenzioni, un evento fine a se stesso, ma rappresenta il
risultato di un percorso che, grazie all’aiuto delle esperte operatrici della
Cooperativa delle donne e dell’Adiss, abbiamo voluto costruire attorno ai
bambini delle nostre scuole primarie, coinvolgendoli direttamente nella
preparazione della sfilata. L’idea di legarla al tema della raccolta
differenziata è una forma di comunicazione non convenzionale che invita ad
avvicinarsi alle buone pratiche all’insegna della sostenibilità ambientale e
del consumo consapevole”.
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