Una
delegazione di lavoratori Lpu-Lsu della Piana di Gioia Tauro, alla presenza del
Presidente del comitato dei Sindaci “Città degli Ulivi” Emanuele Oliveri, di
tanti Sindaci dei Comuni della Piana di Gioia Tauro, e grazie alla mediazione
del Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera, si è
incontrata a Cittanova con l’assessore regionale al Lavoro ed alle Politiche
Sociali Francesco Antonio Stillitani.
Nel
corso dell’incontro Oliveri e gli altri Sindaci presenti hanno chiesto “giustizia”
per le centinaia di lavoratori Lsu-Lpu, che a fronte, di erogazioni
stipendiali ridotte, “consentono oggi in
molti Comuni – è stato detto – di assicurare servizi istituzionali essenziali
ai cittadini, che altrimenti non si sarebbero potuti erogare”.
Il
problema della stabilizzazione definitiva di questi lavoratori è da tempo al
centro di continue trattative tra Regione Calabria e Governo. L’Assessore
Stillitani ha parlato di “dovere morale nei confronti di questi lavoratori,
oggi assolutamente indispensabili negli Enti, che hanno diritto ad essere
stabilizzati, considerando che da oltre 15 anni sono regolarmente e
costantemente utilizzati in importanti servizi e nel tempo hanno assunto e
svolgono anche importanti funzioni istituzionali. Tuttavia – ha risposto
l’Assessore Stillitani – le regole sul rispetto del patto di stabilità dei
Comuni, il Decreto sulla “Spending review” non ci consentono per il momento
soluzioni”. Stillitani ha illustrato ai lavoratori le iniziative assunte dalla
giunta regionale per assicurare il pagamento delle competenze arretrate ai
lavoratori, e ha dato notizie del confronto avviato con il Governo nazionale, ed
in particolare con il Ministro del Lavoro Elsa Fornero, “che all’iniziale
disponibilità – ha raccontato Stillitani -
ha frapposto un atteggiamento di totale chiusura. Alla stessa ho cercato
da far capire che non si tratta di ‘precari occasionali’ che vanno
regolarizzati, ma della regolarizzazione di un rapporto di lavoro a tempo
indeterminato che già c’è. Purtroppo non siamo riusciti ad avere un tavolo,
nonostante i nostri continui tentativi, e nonostante l’esistenza di un
piattaforma programmatica che la Regione ha sottoscritto con i sindacati per
cercare di proporre al Governo qualche soluzione”.
“Non
c’è mai stata nessuna volontà di ostruire o di bloccare il processo naturale di
stabilizzazione dei lavoratori precari Lsu-Lpu della Calabria – ha quindi
affermato il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera
ricordando le battaglie condotte nel 2001 per abbattere la distinzione tra
queste due categorie di lavoratori, attraverso una legge che consentì di
recuperare un bacino che lo Stato italiano considerava già morto. Ora il nostro
impegno è quello di individuare un percorso velocizzato affinché la Calabria
non rimanga la terra dell’eterno precariato”.
“Sappiamo
bene che si tratta di una partita difficile – ha concluso l’on. Giovanni Nucera
- Una partita che non abbiamo aperto certo noi, e non l’hanno aperta nemmeno
questi lavoratori. Ma è una partita che noi abbiamo il dovere di chiudere proprio
per quel rapporto di dignità che il lavoro deve avere nel nostro territorio”.
La
riunione si è conclusa con la proposta di articolare un progetto che i Sindaci
della Piana di Gioia Tauro, riuniti nell’associazione “Città degli Ulivi”
proporranno alla Regione, per imboccare un percorso giuridico-amministrativo da
sottoporre all’attenzione del Governo nazionale, che non può continuare a fare
‘muro contro muro’ verso le esigenze di
questi lavoratori e non dimostra di capire e penetrare i bisogni del
Mezzogiorno.
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