“Con emozione e
affetto siamo qui per ricordare otto ciclisti, ma anche otto persone per bene
ed indimenticabili. Soprattutto otto
persone entusiaste della vita, che, in una giornata di svago, sono state vittime
di un tragico incidente stradale, avvenuto sulla Statale 18 il 5 dicembre
2010, che ha segnato profondamente la
nostra città e la Calabria”.
E’ un passaggio dell’intervento del presidente del
Consiglio regionale Francesco Talarico, che oggi, a Lamezia Terme, ha
partecipato alla intitolazione del Teatro della Fondazione Mediterranea
“Terina” alla memoria degli otto ciclisti la cui vita è stata spezzata in
un tagico incidente di tre anni fa. “Aver voluto dedicare a loro questo spazio
di grande rilevanza culturale, politica e sociale - ha aggiunto il presidente
Talarico - che spesso ospita eventi di portata regionale e nazionale, è
perfettamente coerente con il desiderio della nostra comunità di non
dimenticare quel tragico momento, né la
vita di persone che, pur occupate in attività professionali e lavorative
diverse, erano accomunate da una forte passione per il ciclismo e da un
altrettanto forte attaccamento alla vita”.
Il presidente Talarico ha quindi consegnato ai familiari di Rosario Perri, Vinicio
Puppin, Giovanni Cannizzaro, Pasquale De Luca, Fortunato Bernardi, Domenico
Palazzo, Francesco Stranges e Domenico Strangis, l’annuale borsa di studio istituita dal Consiglio regionale e dedicata a
Luigi Rende, “la guardia giurata assassinata nel corso di un tentativo
di rapina nell’agosto del 2007 a Reggio Calabria - ha spiegato Talarico - e che l’anno scorso è stata consegnata a
Denise Cosco, figlia di Lea Garofalo, la collaboratrice di giustizia assassinata
dalla ‘ndrangheta. Così, si dà risalto non solo ai sentimenti verso persone che
non ci sono più, ma segnaliamo, nel contempo, l’esigenza di accentuare la
sicurezza sulle strade e l’importanza della legalità in ogni sua
espressione”. Infine, il presidente Talarico ha sostenuto che “L’auspicio - mio e del
Consiglio regionale che mi onoro di presiedere, ma anche di tutti noi che oggi
prendiamo parte a questa cerimonia - è
che il ricordo di otto persone ingiustamente
private del loro futuro, mentre
ci deve indurre a considerare quant’è prezioso il valore della persona umana,
ci spinga - e questa a me pare essere la lezione che ci lasciano i nostri otto
amici - a riflettere sui valori dello sport come grande occasione per
condividere entusiasmi e partecipazione all’insegna della solidarietà che è un
bene prezioso purtroppo spesso non tenuto nella giusta considerazione”.
Il Consiglio regionale, oltre che dal presidente
Talarico, era rappresentato dal vicepresidente Piero Amato e dai consiglieri
regionali Mario Magno e Antonio Scalzo.
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