“Valorizzare
i prodotti eno-gastronomici di eccellenza non solo della città e della
provincia, ma dell’intera regione, perché la promozione delle eccellenze resta
tra gli obiettivi più importanti e significativi dell’Amministrazione comunale
ed è la chiave di volta della crescita economica del territorio”.
Parola
di Luciano Vigna, Assessore alla crescita economica urbana e titolare della
delega alle attività economiche e produttive e al turismo.
E’
questa la mission che si è assegnata l’Amministrazione comunale e che sta al
centro del sostegno accordato alla proposta della società “Autori di eventi”
che ha organizzato la Fiera dei sapori, una vetrina delle eccellenze
enogastronomiche made in Calabria che dal 6 al 9 dicembre animerà il primo
tratto di Viale Giacomo Mancini nella stessa tensostruttura che qualche
settimana addietro ha ospitato la Fiera d’autunno.
1000
metri quadrati per 42 aziende che rappresentano quanto di meglio è in grado di
esprimere il territorio regionale nel comparto dell’agroalimentare.
Questa
mattina a Palazzo dei Bruzi la Fiera dei sapori è stata presentata alla stampa
durante una conferenza che ha visto la partecipazione dell’Assessore Vigna,
della collega di giunta Rosaria Succurro, assessore alla comunicazione, di
Eugenio Bruni, responsabile tecnico di “Autori di Eventi”, di Rocco Colacchio,
Coordinatore regionale della sezione agroalimentare di Confindustria e
presidente provinciale della stessa sezione vibonese, e di Antonio Crispino,
rappresentante legale dell’azienda “Calabria Food”. Colacchio è anche
Coordinatore della rete agroalimentare “Calabria di gusto” che raggruppa le eccellenze
produttive made in Calabria che troveranno ospitalità all’interno della Fiera
dei sapori.
La
manifestazione aprirà i battenti alle 15,30 di giovedì 6 dicembre. Venerdì 7
dicembre degustazione gratuita per tutti dei tipici cuddrurieddri , alimento principe
del periodo natalizio al quale persino il jazzista cosentino Enrico Granafei,
nativo di Lauria, ma residente nel New Jersey, dove gestisce il “Trumpets jazz
club”, crocevia di importanti musicisti della scena jazzistica internazionale,
ha dedicato una ballad in stile bossa nova.
Sabato
8 dicembre e domenica 9 dicembre gli stand della Fiera dei Sapori resteranno
aperti ininterrottamente dalle 10,00 alle 20,00.
“Cosenza
– ha detto ancora in conferenza stampa l’Assessore Luciano Vigna – deve
riacquistare quella centralità dal punto di vista commerciale che ha sempre
avuto e che negli ultimi tempi è venuta un po’ meno.
Si
può risalire la china anche in tempo di crisi – ha aggiunto Vigna – purché si
favoriscano gli scambi commerciali. Solo così si potranno manifestare segnali
di ripresa. Ecco perchè l’Amministrazione comunale ha creduto nelle
potenzialità di una manifestazione come la Fiera dei sapori che offre una
significativa, duplice opportunità: istituire un confronto tra i produttori di
eccellenza ed avviare un percorso di virtuosa contaminazione tra ciò che si
produce in città e in provincia e quel che è in grado di esprimere il
territorio regionale per sondare la possibilità di “piazzare” i prodotti made
in Calabria anche sul mercato nazionale ed internazionale.” La Fiera dei sapori
è un segmento interessante della seconda edizione di “Buone feste cosentine”,
l’articolato programma di iniziative che l’Amministrazione comunale ha
organizzato per il periodo natalizio. Un aspetto questo messo in evidenza, nel
corso della conferenza stampa, dall’Assessore alla comunicazione Rosaria
Succurro.
“La
Fiera dei sapori – ha detto la Succurro – si inserisce in un contesto più ampio
che comprende una serie di attività pensate per i giovani, ma anche per i meno
giovani e che accompagneranno le festività natalizie e di fine anno, fino al 6
gennaio.”
Per
Eugenio Bruni della società “Autori di eventi” “bisogna invertire la tendenza e
trainare il Nord a rendersi conto delle nostre eccellenze ed acquistarle. La
Fiera dei sapori intende perseguire l’obiettivo di promuovere i migliori
prodotti regionali senza bisogno di andare a Milano. Sta in questo la nostra
scommessa.”
Rocco
Colacchio, coordinatore regionale della sezione agroalimentare di
Confindustria, ma anche della rete di produttori “Calabria di gusto” ha,
invece, insistito sulla necessità di portare avanti il made in Calabria che può
contare su un ampio paniere di prodotti di eccellenza. “Comprare e spendere
calabrese – ha detto - fa bene all’economia locale e a quella regionale. Prima
di rivolgere l’attenzione al mercato nazionale e internazionale, bisogna
acquisire credibilità nella propria regione.”
Nel
corso dell’incontro con i giornalisti sono intervenuti inoltre Antonio Crispino
di “Calabria Food”, azienda, con sede a Mangone, nata 45 anni fa e
specializzata nella produzione di conserve e prodotti vegetali, e l’agronomo
Mario Reda che ha lanciato il monito secondo il quale “non occorre guardare ai
mercati lontani, ma è sufficiente diffondere la cultura della qualità. La Fiera
dei sapori è l’occasione giusta per educare il consumatore a gustare i prodotti
calabresi di eccellenza.”
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