Ai primi posti dell’agenda
istituzionale dell’Amministrazione provinciale figura la vertenza di Piana Ambiente. Dalla sede dell’Ente, nei
giorni scorsi, è partito il sollecito ai comuni morosi al pagamento delle somme
arretrate alla S.p.A., oggi in
liquidazione. Il capo di gabinetto della Provincia, prefetto Domenico Bagnato,
ha avuto un lungo incontro con il commissario liquidatore ed assieme hanno contattato le amministrazioni comunali
per la quantificazione dei crediti vantati da “Piana Ambiente”, formulando, al
tempo stesso, la richiesta di estinzione
del debito.
La strategia in questione era
stata decisa dal presidente Giuseppe Raffa nel corso di alcuni incontri con i
lavoratori della società per la tutela dell’ambiente e con le organizzazioni
sindacali. Vertici ai quali ha preso parte anche il vicepresidente del
Consiglio provinciale Giuseppe Saletta. L’argomento, oggi, è approdato in Giunta.
L’Esecutivo provinciale, presieduto da Giuseppe Raffa, tra gli altri
provvedimenti, ha stanziato la somma di trentacinque mila euro finalizzati a
interventi di bonifica ambientale nell’ambito di territori di alcuni comuni del versante tirreno della provincia.
“ Al settore ambientale – dice il
Presidente –, l’Amministrazione che
presiedo sta riservando particolare attenzione, convinta che solo attraverso il
rispetto della natura è possibile programmare uno sviluppo armonico del
territorio. Sul fronte dei rifiuti, in particolare, abbiamo varato importanti
progetti di coordinamento della strategia dei singoli comuni che, privi come
sono di singole professionalità e di mezzi, non sembrano in grado di affrontare
sia la quotidianità sia le piccole o grandi emergenze. Con i sindaci,
soprattutto con quelli del versante ionico, abbiamo avviato un’importante
sinergia nel settore della differenziata. La vocazione turistica della nostra
terra – sottolinea Giuseppe Raffa - deve
essere accompagnata da strategie in grado di renderla accogliente e vivibile
anche sul fronte dell’igiene ambientale. Sul futuro dei lavoratori di “Piana
ambiente”, di concerto con i sindacati e i sindaci del comprensorio pianigiano,
stiamo seguendo un iter particolare nel tentativo di difendere i posti di
lavoro e scongiurare eventuali emergenze”.
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