(ASCA) - Acri (Cs), 5 dic - Una mostra incentrata su cinque figure centrali nell'evoluzione artistica della citta' di Torino e dell'intero panorama italiano della seconda meta' del secolo scorso prende il via da sabato 8 dicembre al Museo di arte contemporanea di Acri (Maca), in provincia di Cosenza. Gli artisti sono Alighiero Boetti, Piero Gilardi, Aldo Mondino, Ugo Nespolo e Michelangelo Pistoletto, tra i piu' importanti interpreti dell'urgenza di novita' linguistica e formale per la quale il capoluogo piemontese si pose in una posizione di avanguardia, accogliendo a braccia aperte le novita' che giungevano d'oltreoceano. L'intento della mostra - realizzata in collaborazione con le associazioni De Arte e Oesum Led Icima - mette in evidenza la teoria del suo curatore, il noto critico e storico dell'arte Francesco Poli,e' evidenziare quanto questi artisti, nel loro operare, fossero sovente piu' affini al mondo della Pop art, che non a quello dell'Arte povera, movimento nel cui ambito vengono solitamente annoverati.
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