“La
Calabria onorerà, con il pagamento immeditato di una prima tranche di finanziamenti,
il debito con Trenitalia, per il servizio di trasporto pubblico su rotaia
espletato in Calabria. Ma il ritardato pagamento non è affatto imputabile alla
Regione Calabria che ha ricevuto con notevole ritardo i fondi assegnati dal
Governo per il 2012” .
E’
quanto sottolinea il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni
Nucera, in merito alla vicenda del decreto ingiuntivo per ottanta milioni di
euro che Trenitalia ha fatto recapitare a Palazzo Alemanni, sede della Giunta
regionale della Calabria.
“Come
ha già fatto sapere il governo regionale – ricorda Nucera – nei prossimi giorni
sarà effettuato un primo ordine di pagamento per circa 60 milioni di euro.
Nessuna intenzione di disimpegno, dunque – sottolinea il Segretario Questore del
Consiglio regionale – ma anzi c’è la volontà di rispettare i patti. Un
comportamento che però non può restare unilaterale”.
“A
fronte delle risorse finanziare, di non poco conto, che la Regione paga a
Trenitalia per l’espletamento del servizio pubblico locale su rotaia nel
territorio regionale, deve corrispondere però un servizio degno di questo nome.
Lo dimostrano le decine di segnalazioni che ricevo giornalmente da utenti
calabresi, costretti a spostarsi per lavoro da un capo all’altro della Regione.
Materiale rotabile datato, insufficiente, poca pulizia delle carrozze, ritardi
di arrivi e partenze. Non è quadro edificante, infatti, quello che Trenitalia sta
offrendo in Calabria. Per questo – evidenzia l’on. Nucera – la trattativa che
la Regione deve mettere in campo con i vertici del Gruppo Fs non deve solo
riguardare la mediazione sul rientro del debito, ma anche i contenuti ed il rispetto del
contratto di servizio che va adeguato alle necessità ed alle esigenze
dell’utenza. Non possiamo più tollerare che a fronte di risorse di milioni di
euro pagati dalla Regione, i cittadini calabresi siano costretti,
continuamente, a fare i conti con riduzioni e tagli al numero di treni,
soppressioni di corse nell’orario invernale, come sta avvenendo nella tratta Catanzaro-Lamezia
Terme e sulla Sibari Metaponto e nell’intera tratta della locride. Proprio
nell’ultima seduta di Consiglio regionale sono stati approvati all’unanimità
due ordini del giorno riguardanti proprio le decisioni unilaterali di
Trenitalia sul servizio dei treni regionali calabresi.
“Un comportamento arrogante e strafottente che non intendiamo più
tollerare – conclude Nucera – e che fronteggeremo con ogni mezzo, sia
istituzionale che legislativo”.
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