Cala il sipario, sabato 15 dicembre,
alle ore 18,00, al Museo dei Brettii e degli Enotri sulla tredicesima edizione
dell’Autunno Musicale, la stagione concertistica internazionale patrocinata dal
Comune e dalla Provincia di Cosenza e promossa
dall’Associazione Musicale “The Brass Collection” e dall’Associazione
“Amici della Musica” di Mendicino.
L’ultimo concerto in programma che
suggella un’ottima stagione e ripaga gli sforzi compiuti dal direttore
artistico dell’Autunno Musicale Luigi Santo, ha per titolo “Vibrar di corde ed
emozioni” e vedrà protagonista il duo formato dal violoncellista Tullio Zorzet,
primo violoncello del Teatro Verdi di Trieste, e dalla pianista Helga Anna
Pisapia.
Particolarmente impegnativo il
programma che include i 6 lieder di Johannes Brahms, le “Three romances” e le
“Fantasie-Stucke” di Robert Schumann. Completano il repertorio in scaletta il
“Canto del menestrello” di Aleksandr Glazunov, la “Vocalise”, opera 34 n.14 di
Rachmaninoff e i “Tre canti” di Ildebrando Pizzetti.
Diplomatosi
al Conservatorio "G.Tartini" di Trieste sotto la guida del M° Libero
Lana, già violoncellista del celebre "Trio di Trieste", perfezionantosi
poi alla Scuola di Saluzzo, con Rocco Filippini e Angelo Stefanato, Tullio
Zorzet è dal 1990 primo violoncello nell'Orchestra del Teatro "Verdi"
di Trieste dove ha suonato sotto la direzione di importanti direttori
d'Orchestra tra i quali Daniel Oren.
Pregiatissimo il violoncello
che suona, un Cavani del 1925.
Di origine amalfitana, invece, la pianista Helga
Anna Pisapia, perfezionatasi con il maestro Michele Campanella,
considerato uno dei maggiori virtuosi e interpreti lisztiani.
Numerosi i concerti che la Pisapia ha tenuto in
giro per l’Italia e all’estero, affermandosi anche in molti concorsi pianistici sia da solista, sia in formazioni
cameristiche.
Estremamente
soddisfacente il bilancio della tredicesima edizione dell’Autunno Musicale che
chiude i battenti dopo 13 concerti che, partiti il 22 settembre, hanno coperto
un arco di tre mesi.
In
chiusura di stagione il direttore artistico Luigi Santo ha inteso ringraziare
il pubblico che ha seguito ininterrottamente gli appuntamenti con l’importante
rassegna musicale che ha ospitato nomi significativi della musica classica non
solo italiana, ma anche del panorama internazionale.
E
lo ha fatto invitando a non perdere anche l’ultimo appuntamento di sabato 15
dicembre al Museo dei Brettii, richiamando, così come aveva fatto in occasione
dell’apertura della rassegna, una frase della cantautrice Giovanna Marini : la
musica dev’essere vissuta; chi se ne accorge è fortunato!”
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