(ASCA) - Catanzaro, 13 dic - ''Nella legge Gentile-Chiappetta su precari c'e' solo un errore di forma, bisogna scrivere tramite ''procedura selettiva '' invece che ''prova concorsuale riservata'': ci auguriamo che venga corretto e che a quel punto gli onorevoli Guccione, Aiello, Scalzo e Giordano la approvino''. Lo dichiara il segretario regionale della Cisl Medici, Mario Marino. ''Correggendo quella imperfezione la legge e' blindatissima dal punto di vista costituzionale - prosegue Marino - e scongiura l'ipotesi che la Consulta , attraverso una sentenza che uscira' a febbraio , dichiari incostituzionale le norme che non contemplano il rispetto dei requisiti temporali della 296. Siamo certi che gli onorevoli del centrosinistra - dice Marino - al netto di questa osservazione non si assumeranno la responsabilita' di dire no ad un provvedimento che scongiura la messa a rischio dei precari gia' stabilizzati, giacche' se la Consulta dovesse accogliere le istanze del Governo sulla legge sarda diversi organi giuridici potrebbero adirla per contestare l'attuale impianto dell'art 6 della legge 1/2009. Come sindacato siamo vicini ai Cobas che hanno preannunciato uno sciopero della fame se la legge non verra' approvata : si tratta di un ripristino di una legalita' legislativa impellente''.
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