Tentato suicidio al porto

Nel primo pomeriggio odierno, personale della locale Squadra Nautica dell’ UPGSP,  traeva in salvo un individuo il quale aveva appena tentato di togliersi la vita gettandosi in mare. In particolare, erano da poco trascorse le 14.00, quando gli operatori della Polizia di Stato, impegnati nell’ordinaria manutenzione dell’ unità navale della P.S. ormeggiata in porto, udivano le urla di D.D., reggino di 48 anni con diversi precedenti penali, il quale,  annaspando, si manteneva  a fatica a galla. Immediatamente, si avvicinavano all’individuo e, lanciatogli un salvagente,  lo issavano a bordo quando il malcapitato era in procinto di perdere le forze, causa anche una verosimile ipotermia determinata dalla bassa  temperatura delle acque. L’uomo, dopo le prime cure,  veniva quindi condotto presso il locale nosocomio a mezzo servizio “118” e ricoverato presso il reparto psichiatria. All’origine dell’insano gesto vi sarebbero dissidi di natura familiare.