Roma, 2 feb. (Adnkronos) - La figura di fra Albenzio de Rossi, il frate eremita originario di Cetraro, e' stata ricordata in Campidoglio a Roma in un convegno promosso da Domenico Naccari, delegato del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ai rapporti con le comunita' regionali. Al convegno hanno partecipato, fra gli altri, istituzioni, esponenti del mondo politico, artistico e culturale nonche' alti prelati, tra cui il Cardinale Paul Poupard, presidente dell'emerito pontificio Collegio della cultura e il sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta. A moderare i lavori, il parroco di Cetraro Don Ennio Stamile, profondo conoscitore della storia di fra Albenzio, che ha ringraziato quanti gli hanno manifestato solidarieta' e vicinanza dopo le pesanti intimidazioni ricevute nei giorni scorsi in Calabria. Alla presenza di una folta e qualificata platea si e' aperto il dibattito sulla storia e le opere del frate cetrarese, morto a Roma nel 1606 dopo un lungo peregrinare. Il frate, e' stato detto, ''fu un'umile eremita calabrese che si incarico' di aiutare i piu' deboli della societa'. Un esempio per tanti che hanno abbracciato nei secoli la fede Cristiana.
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