I Comuni beneficiari sono stati infatti individuati in base all'art. 14 della stessa legge, la quale individuava anche le modalità di ripartizione delle risorse (comma 5 – proporzionalmente alla popolazione residente). La Giunta Regionale con deliberazione n. 788 del 27 novembre 2009 ha approvato il Programma Regionale di cui alla citata L.R. 19/09 con il quale venivano introdotte (punti 5.3, 5.4 e 5.5 del bando) la modalità e la tempistica secondo cui le amministrazioni comunali dovevano procedere all’emanazione dei bandi comunali.
Con la Deliberazione n. 580/2011, richiamata da Guccione, la Giunta regionale, a seguito di una richiesta da parte del Comune, e nel rispetto di quanto disposto con Legge regionale, concede, di fatto, solo una proroga allo stesso (in realtà ai cittadini) di Reggio Calabria per l’emanazione del bando (il terzo punto della citata DGR riporta: di stabilire che il comune di Reggio Calabria dovrà avviare gli adempimenti previsti dal bando di cui al DGR 788/09 entro sei mesi dalla data di notifica del presente atto).
Nella stessa delibera non vi è traccia, inoltre, di deroghe a quanto stabilito dal bando. Per ciò che attiene al trasferimento dei fondi, formalmente autorizzato con la Deliberazione di che trattasi, questo non potrà che avvenire secondo le modalità previste per norma.
È opportuno ricordare che la finalità dichiarata all’art. 14 della L.R. 19/09 è quella di recuperare “alloggi di proprietà privata ubicati nei centri storici dei Comuni ad alta tensione abitativa”, pertanto la concessione della proroga per l’emanazione del bando di che trattasi alla città di Reggio Calabria (che conta circa 200.000 abitanti in un contesto dove è molto alto il fabbisogno abitativo) diventa un atto dovuto non tanto nei confronti dell’Amministrazione quanto dei cittadini.
E' del tutto evidente che nessuna “particolare” concessione è stata disposta nei confronti di Reggio Calabria, se non quella di permettere una proroga su un programma, i cui unici beneficiari sono i cittadini, e con la stessa disponibilità e le medesime modalità già dimostrate da questa Giunta regionale nei confronti di tutti i Comuni e cittadini della Calabria.
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