(AGI) - Catanzaro, 31 gen. - "I mancati investimenti dei vari governi nazionali e le scelte definite e realizzate dal Gruppo Fs in Calabria hanno prodotto un allargamento consistente del Gap infrastrutturale tra la Calabria ed il resto del Paese ed una rilevante quanto impietosa riduzione dei servizi ferroviari nella lunga e media percorrenza, nonche' in maniera ancora piu' pesante e drastica nei servizi per le merci". E' quanto affermato dal segretario generale della Uil Calabria, Roberto Castagna, nel corso della riunione della segreteria regionale tenutasi a Lamezia Terme. "La debolezza del sistema infrastrutturale della regione - e' scritto in una nota - rappresenta di certo un forte handicap alla messa in rete del sistema trasportistico in Calabria. Gli ultimi dati Svimez ci dicono che fatto 100 il valore di infrastrutture ferroviarie e stradali il centro Nord e' al 49%,il Sud al 15%. Il risultato e' un pesante e strutturato deficit di mobilita' passeggeri e merci. Per Castagna, "nei trasporti, serve una svolta chiara e precisa da parte del Gruppo FS, fatta di progetti ed investimenti concreti nell'ammodernamento della rete ferroviaria e nello sviluppo del sistema ferroviario, esattamente il contrario di quello che Governo e Gruppo FS stanno, oggi, facendo. Da qui - spiega - l'urgenza di definire, alla luce delle affermazioni del Ministro dello sviluppo economico (servono 100 miliardi di euro per le infrastrutture) ed alla decisione del Governo di definanziare la costruzione del Ponte sullo Stretto (1,6 miliardi di euro), una scelta sbagliata e,comunque, sulla quale rivendichiamo l'utilizzo mirato dei fondi per la Calabria e la Sicilia, un programma di investimenti integrati e coordinati per la nostra regione che punti, non solo a ripianare il deficit accumulato sul versante delle infrastrutture fisiche ma anche sul rapido sviluppo delle infrastrutture immateriali".
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