(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 GIU - Otto imprese, per un valore di 30 milioni di euro, sequestrate e 37 persone indagate, a vario titolo, per truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti: e' l'esito di un'indagine condotta dai militari della Guardia di finanza della Compagnia di Palmi insieme a quelli di Taurianova in materia di frode ai danni dell'erario. Le indagini, coordinate dal procuratore di Palmi Giuseppe Creazzo e dal pm Salvatore Dolce, hanno consentito di accertare, secondo l'accusa, l'esistenza di una presunta associazione a delinquere, costituita da un gruppo di imprenditori perlopiu' legati da vincoli familiari, che sono riusciti, nell'arco dell'ultimo decennio, a creare un vero e proprio impero economico, reinvestendo di volta in volta le somme acquisite illecitamente quali aiuti pubblici. L'inchiesta ha interessato aziende operanti nel settore olivicolo e nel settore turistico-alberghiero attive nella fascia aspromontana tirrenica della provincia di Reggio Calabria. Il sequestro e' stato disposto dal gip di Palmi Paolo Ramondino.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.