(Adnkronos) Le risorse per l'esercizio e il funzionamento delle Forze Armate, rileva in un rapporto la Fondazione ICSA, presieduta da Minniti, ''devono essere non solo rimodulate, ma anche accresciute, malgrado l'obiettivo complessivo sia quello di addivenire ad uno strumento piu' piccolo e piu' efficiente. Solo in questo modo -rimarca l'Icsa- si potra' garantire al cittadino quel bene primario che e' la difesa nazionale e degli interessi nazionali''. Per la Difesa italiana, osserva il rapporto Icsa, ''il 2011 sara' ancora un anno difficile. I soldi stanziati sono pochi, se raffrontati alle esigenze ed alla consistenza della macchina militare. Le riforme promesse e lungamente studiate non sono state neanche presentate ufficialmente e non potranno essere attuate nel brevissimo termine, a maggior ragione visto il contesto politico''. Quindi le Forze Armate ''dovranno continuare ad 'arrangiarsi', concentrando tutto il possibile per garantire l'espletamento dei compiti fondamentali e lo svolgimento delle missioni internazionali, nonche' alcune attivita' magari 'coreografiche' e sussidiarie, come la pulizia delle strade campane dalla immondizia, la sorveglianza di obiettivi sensibili ed ultimamente addirittura il presidio dei cantieri della autostrada per Reggio Calabria ed altri compiti di pubblica sicurezza che non vi e' motivo non siano eseguiti da chi vi e' preposto''.
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