(ANSA) - VIBO VALENTIA, 14 GIU - Uno scontro frontale terribile tra un autoarticolato e un Suv in uno dei tratti a doppio senso di circolazione dell'A3 Salerno-Reggio Calabria per i lavori di ammodernamento, ed e' strage di una famiglia siciliana di ritorno da Milano. Il bilancio, tragico, e' di cinque persone, tutte di Palermo, decedute tra cui una bimba di soli due anni e la sorella di otto. La vittima piu' anziana ne ha 46. Una venticinquenne e' rimasta ferita in modo grave, ma i medici non disperano di salvarla. Lo schianto, come confermano i primi soccorritori giunti sul posto, avviene, per cause che sono al vaglio della Polstrada di Vibo Valentia, e' avvenuto nel primo pomeriggio, al chilometro 373 nelle vicinanze dello svincolo di Mileto al confine tra le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. A perdere la vita sul colpo, a causa dell'impatto violentissimo tra i due mezzi sono Francesco Laurendino, di 27 anni; Gianluca Riolo (22), Patrizia Cirlincione (46) e le figlie Patrizia e Lucia Cardella di due ed otto anni. La piu' grande delle due sorelle, in un primo momento era scampata alla strage, anche se le sue condizioni erano apparse subito disperate. Nonostante questo pero'grazie all'eliambulanza la ragazza e' arrivata viva nell'ospedale di Catanzaro, ma in serata il suo cuore ha cessato di battere. Troppo gravi le sue condizioni per poter sopravvivere, nonostante l'intervento dei medici. In gravi condizioni e' anche Antonella Laurendino, di 25 anni, trasportata a bordo di un'ambulanza nell'ospedale di Polistena dove e' stata sottoposta ad intervento chirurgico per lesioni al fegato ed alla milza, che le e' stata asportata. Le sue condizioni sono gravi, ma potrebbe farcela. L'autista del mezzo pesante che procedeva verso nord Š praticamente illeso ma sotto choc. Le sei persone a bordo del suv Toyota provenivano da Milano e stavano rientrando nel capoluogo siciliano, loro citta' di residenza. Straziante lo scenario di morte che si e' presentato ai soccorritori che si sono trovati davanti quanto rimasto del Suv praticamente accartocciato e con frammenti della vettura scagliati a decine di metri di distanza dal luogo dell'impatto. Sparsi anche effetti personali e giocattoli degli occupanti del mezzo. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, gli operatori del 118, mezzi e uomini della Polstrada e squadre dell'Anas che hanno chiuso l'autostrada, riaperta solo poco prima delle 21. La Procura della Repubblica di Palmi, competente per territorio, ha aperto un fascicolo sull'incidente. Il pm di turno Andrea Papalia ha disposto il sequestro dei due mezzi incidentati ed ha affidato l'ispezione medico legale sulle salme per decidere l'eventuale esecuzione dell'esame autoptico. I rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell'incidente, avvenuto per un'invasione di corsia, in uno dei tratti interessati dai lavori di ammodernamento dell'arteria stradale sono state affidate alla Polstrada di Vibo Valentia. Sull'incidente e' intervenuto il consigliere comunale di Roma delegato ai rapporti con la comunita' calabrese, che ha invitato il viceministro Roberto Castelli ''ad accelerare i lavori di ammodernamento dell'autostrada invece di pensare all' introduzione del pedaggio''.
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