CNA, VALORIZZATI CONFIDI PER ACCESSO A CREDITO (ASCA) - Catanzaro, 17 giu - La Cna (Confederazione Nazionale Artigiani) Calabria pone all'attenzione ''il problema dell'accesso al credito. Diventato da tempo il fulcro della discussione sul futuro di tutte le imprese, soprattutto di quelle del comparto artigiano. L'associazione di categoria si domanda ''quale siano le prospettive dei Confidi, nati come espressione delle associazioni di categoria nei comparti dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura, e da sempre fondati su principi di mutualita' e solidarieta'''. La Cna invita a riflettere ''sul modello di Confidi su cui puntare in futuro, in particolare su come orientare le possibili linee evolutive del sistema Confidi in Calabria, anche alla luce dei mutamenti degli ultimi 5 anni, intervenuti con a Basilea 2, la riforma del testo unico Bancario, il ruolo dei Confidi durante il recente periodo di crisi. In questo contesto di grandi cambiamenti il modello Confidi assume un ruolo preponderante e una spiccata funzione sociale assicurando il supporto diffuso alle imprese valorizzando gli aspetti qualitativi a dispetto di quelli quantitativi, in un'ottica di prossimita' del territorio. ''Vogliamo ridisegnare la filiera della garanzia e mettere i Confidi al centro del nuovo sistema''.
SCUOLA: GALLA (UDC), SALVI STIPENDI 1500 PRECARI (ASCA) - Reggio Calabria, 17 giu - ''Sani e salvi. E con in tasca uno stipendio per i prossimi 24 mesi, in attesa dell'indizione d'una gara d'appalto nazionale. Si chiude dunque col lieto fine la storia degli oltre 1.000 lavoratori in precedenza inseriti nel bacino dei lavoratori socialmente utili o assunti con contratti a termine dalle pubbliche amministrazioni e sui quali per mesi ha pesato la minaccia del licenziamento''. Lo annuncia Gianluca Gallo, consigliere regionale della Calabria e vice Capogruppo Udc, che si e' interessato alla vicenda. ''In Calabria - ricorda Gallo, che sul punto avevo presentato anche un'interpellanza - sono circa 1.500 i lavoratori interessati da questa situazione, di cui almeno 700 nella sola provincia di Cosenza, occupati nelle scuole di ogni ordine e grado, con contratto part-time di 35 ore settimanali per garantire le attivita' di pulizia. Per loro si era programmato un percorso occupazionale tuttavia drasticamente interrotto dalla direttiva con cui, sul finire del 2010, il ministro della pubblica istruzione Maria Stella Gelmini aveva stabilito di non prorogare i contratti in essere ed in scadenza alla data del 30 giugno 2011, disponendo invece che per ragioni di economicita' si procedesse all'affidamento delle stesse attivita' mediante procedura di gara da esperirsi a cura di ogni istituzione scolastica, nella propria autonomia''. Nei giorni scorsi, dopo un lungo e a tratti aspro confronto, la decisione del ministero di revocare i licenziamenti annunciati e di ripristinare i contratti precedentemente in essere, stabilendo il ricorso agli ammortizzatori sociali e l'accompagnamento alla pensione per una parte dei lavoratori.
RIFIUTI: SINDACI TIRRENO COSENTINO SCRIVONO A SCOPELLITI (ASCA) - Scalea (Cs), 17 giu - ''Vi sono problemi per il conferimento dei rifiuti solidi urbani'' e i Sindaci dei maggiori comuni costieri dell'alto Tirreno cosentino, Scalea, Tortora, Praia a Mare, Santa Maria del Cedro, Diamante e Belvedere Marittimo, scrivono al presidente Giuseppe Scopelliti e al Commissario per l'emergenza rifiuti. ''C'e' una grave situazione venutasi a creare in conseguenza della chiusura temporanea della discarica di Pianopoli sino a lunedi' 20 giugno. Una serie di consultazioni febbrili fra i sindaci dei comuni affinche' venga convocato un incontro e si organizzi un intervento urgente per risolvere la situazione nell'area altotirrenica, ma anche nell'intera regione. C'e' il timore che il problema rischia di compromettere - scrivono i Sindaci - lo sviluppo turistico dell'intera costa tirrenica. Il mancato conferimento dei rifiuti solidi urbani non rappresenta certamente una buona carta d'identita' dei comuni costieri. Fra l'altro, il tutto avviene in un periodo strategico per l'immagine dei Comuni calabresi che durante il fine settimana ospitano migliaia di turisti provenienti da tutta Italia e non solo, molti dei quali giungono in questa area per fittare abitazioni per l'estate o per tornare nel mese di agosto''. ''Pertanto, in assenza di indicazione, da parte del Commissario per l'emergenza rifiuti, di un sito alternativo dove poter conferire i rifiuti, la situazione che si prospetta per il prossimo week end - proseguono - non sara' certamente quella che cittadini e turisti si aspettano e che il nostro territorio merita''. ''Ci aspettiamo - concludono i sindaci - che il Governatore Scopelliti e il Commissario per l'emergenza rifiuti intervengano tempestivamente per trovare un sito alternativo presso cui conferire i rifiuti dei Comuni dell'alto Tirreno cosentino in modo da evitare che venga lesa l'immagine del territorio e di tutta la Calabria''.
REGGIO CALABRIA: COLTIVANO CANNABIS SUL BALCONE, ARRESTATA INTERA FAMIGLIA Reggio Calabria, 17 giu. - (Adnkronos) - Un intero nucleo familiare e' stato arrestato dai carabinieri a Reggio Calabria con l'accusa di coltivazione di cannabis e detenzione di sostanze stupefacenti. Gli investigatori stavano tenendo d'occhio Felice Condello, pregiudicato di 29 anni, e in un'attivita' mirata hanno deciso di perquisire tutto lo stabile occupato dai parenti. Sul balcone dell'appartamento occupato dagli zii Saverio Romeo e Annunziata Pangallo (di 56 e 47 anni) sono state trovate 21 piante di cannabis coltivate in vaso, con un'altezza variabile tra i 70 e i 120 centimetri. All'interno dell'abitazione era custodito un borsone con quasi due kg di marijuana essiccata e pronta per lo spaccio insieme a due bilancini di precisione. All'interno di una valigia presente nella stessa stanza e' stata trovata anche una pistola a salve con canna e camera di cartuccia modificate in cal. 6,35 e pronta a sparare, con cartucce cal. 6,35 inserite nel caricatore. Sono state sequestrate anche altre due pistole identiche a salve. Anche sul balcone dell'appartamento di Condello sono state trovate due piante, per cui e' finito in manette insieme alla madre Pasqualina Santina Pangallo, di 50 anni, e alla sorella Caterina Condello di 32 anni. Tutti sono accusati di coltivazione di cannabis.
AGGUATO IN CALABRIA:MORTO UOMO FERITO,VICINO A COSCA MANCUSO (ANSA) - NICOTERA (VIBO VALENTIA), 17 GIU - E' morto mentre veniva trasportato in ospedale a Catanzaro, Domenico Campisi l'uomo ferito gravemente stamani in un agguato a Nicotera, nel vibonese. Campisi, pluripregiudicato, coinvolto in inchieste sul narcotraffico e ritenuto vicino alla cosca dei Mancuso di Limbadi, al momento dell'agguato era a bordo di un'auto, guidata da un cugino, Benedetto Buccafusca, di 25 anni, rimasto illeso, sulla strada che dalla frazione Comerconi porta a Nicotera paese. La vettura sarebbe stata avvicinata da un'altra auto con a bordo i sicari che hanno sparato ferendo gravemente Campisi per poi allontanarsi. Campisi soccorso dal 118, per le gravi ferite riportate, e' stato trasferito in elisoccorso nell'ospedale di Catanzaro dove pero' e' giunto cadavere. Sull'omicidio indagano i carabinieri della Compagnia di Tropea coordinati dal pm Gabriella Di Lauro. Attualmente il magistrato sta interrogando Buccafusca, testimone oculare dell'agguato.
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