(ASCA) - Catanzaro, 15 giu - ''Dopo l'ennesima strage un forte impegno per andare oltre l'ordinario nei lavori di ammodernamento della A/3, Salerno -Reggio Calabria''. Lo afferma Romolo Piscionieri, Segretario generale Adiconsum Calabria. ''Nella giornata di ieri, - aggiunge Piscionieri - al chilometro 375 della Salerno Reggio Calabria si spengono i sogni di una giovane famiglia, coinvolta in un tragico incidente stradale. 2,8 e 25 anni, tre vite umane che insieme raggiungono quota trentacinque. Rispettivamente le due bambine e la loro mamma''. ''Un alto tributo di sangue pagato, ancora una volta - afferma Piscionieri - per le pessime condizioni della viabilita' Calabrese. Un decennio di lavori, cantieri, interruzioni, doppi sensi, dissesti, restringimenti improvvisi, scarsa e adeguata segnalazione dei pericoli contribuiscono a innalzare le probabilita' di incidenti mortali''. ''In questa tratta, si muore per le vistose difficolta' di marcia che finiscono col provocare uno stress aggiunto per gli automobilisti, costretti a tenere alta e costante l'attenzione per cosi' lungo tempo, posto che i chilometri di dissesto sono veramente tanti. Una difficolta' denunciata a piu' voci - dice Piscionieri - che si prolunga nel tempo oltre misura, con una fluttuazione di rischio inusuale se paragonato ad altri lavori di ammodernamento infrastrutturale viario in altri posti del paese''. ''C'e' da indignarsi, per le tragiche vicende e non rassegnarsi all'idea che i lavori di completamento non possono trovare un' accelerazione - conclude Piscionieri - visto che si realizzano opere piu' complesse, moderne, adeguati ai bisogni di mobilita' avendo chiare le idee che con questi lavori non si stanno costruendo terze o quarte corsie bensi' una semplice corsia di emergenza.Si perde tempo, si realizza poco e la gente muore, come ampiamente testimoniato dalle tante tragedie''.
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