(AGI) - Palmi (Reggio Calabria), 20 feb. - La Procura di Palmi, nel Reggino, ha chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini premininari Silvia Capone il giudizio immediato per sei persone arrestate tre mesi fa con l'accusa di usura. Gli imputati che compariranno davanti ai giudici del collegio del Tribuale di Palmi il 22 marzo prossimo sono Pasquale Calia, Domenico Stanganelli (classe '76), Domenico Stanganelli (classe '65) Carmelo Stanganelli, Antonio Zangari e Giovanni Pasquale Spano'. Le vittime dell'usura sono due imprenditori di Cittanova, piccolo centro preaspromontano della provincia di Reggio Calabria, Michele e Antonio Luccisano. Gli Stanganelli, in particolare, sono considerati vicini al clan Mole' di Gioia Tauro, famiglia di 'ndrangheta con la quale sono legati da rapporti di parentela. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'odissea dei due imprenditori cittanovesi e' iniziata nel 2004, anno in cui sarebbe stato stipulato il patto usurario con la promessa da parre dei due fratelli di pagare interessi che si aggiravano fino a 120%. Una lunga indagine compendiata da pedinamenti, appostamenti e intercettazioni. Fino a quando le forze dell'ordine fecero scattare le manette ai polsi agli odierni imputati. Chiuse le indagini, il pm della Procura di Palmi Salvatore Dolce, diretta dal procuratore capo Giuseppe Creazzo, ha ritenuto esserci prove schiaccianti nei confronti dei sei soggetti tanto da chiedere al gip il giudizio immediato.
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