IN ANTEPRIMA “L’AMORE DURA TRE ANNI” DI FREDERIC BEIGBEDER
Prima grande
anteprima del 58° Taormina FilmFest diretto da Mario Sesti che si terrà dal 22
al 28 giugno prossimi. Dalla Francia – dove la rinascita della commedia sta
vivendo una stagione d’oro - arriva L'amore
dura tre anni esordio alla regia di Frédéric
Beigbeder e adattamento del suo stesso romanzo (pubblicato in Italia da
Feltrinelli).
"Il
festival di Taormina di quest' anno - dice il Direttore Mario Sesti - proporrà
diversi film che, da tutte le parti del mondo, sembrano interrogarsi su questo
mistero: perchè sesso e sentimenti spesso somigliano a due sistemi operativi
che non riescono a dialogare tra di loro?
Insieme a pubblico e stampa, quest' anno, il festival, soprattutto,
inviterá a scoprire come la commedia oggi sia il linguaggio cinematografico più
competente, ricco, rivelatore e divertente per esplorare le imprevedibili
peripezie in cui i nostri desideri e le nostre passioni ci trascinano. Non
credo ci sia nessuno che non sappia quanto possa essere seria una cosa così
divertente"
Nelle
sale italiane il 29 giugno grazie a Moviemax, il film segue le avventure e le
disavventure di Marc Marronier (Gaspard Proust)
critico letterario di giorno e cronista mondano di sera con una visione
disincantata dell'amore: secondo Marc, anche l’amore ha una data di scadenza…
può durare al massimo tre anni, ossia il tempo esatto che ha impiegato il suo
matrimonio per andare allo sfascio! La moglie, Anne (Elisa
Sednaoui), gli ha preferito un nuovo compagno, uno scrittore di successo. Per
ripicca e per sfida, Marc si getta a capofitto nella scrittura di un cinico
pamphlet contro l’amore. Nello stesso momento, la sua vita viene scossa
dall’incontro con l’irresistibile Alice (Louise Bourgoin,
Adèle e l'enigma del faraone di Luc Besson). Poco a poco, le sue certezze cominciano a
vacillare e capisce che deve rimettere in discussione tutto ciò che ormai
aveva dato per assodato nel suo manuale sull'amore, sul sesso e sui legami
affettivi.
Una commedia sofisticata e divertente: “Trovo
poetica l’idea di un uomo che è appena stato mollato e per dimenticare la sua
donna va in un club di strip-tease, dove, come per magia, tutte le ballerine,
le cameriere e le hostess hanno il viso e il corpo della ragazza che lo ha
lasciato. Per Louise non è stata una scena facile da girare; ha dovuto imparare
la «pole dance» per l’occasione!” sottolinea il regista.
Il progetto scelto dal Comitato Taormina
Arte è quello di “Agnus Dei Production” di Tiziana Rocca, general manager della
manifestazione. Il Taormina FilmFest è promosso dal Comitato Taormina Arte e
sostenuto dall’Assessorato Regionale Turismo e dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, Direzione Generale Cinema.
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