BENZINA, LO ‘SCONTONE’ ENI: – 20 CENT PER IL FAI-DA-TE IN TUTTI I WEEKEND ESTIVI
15 giugno 2012
Arriva lo ‘scontone’ di Eni per l’estate. Da sabato, 16 giugno, al 2 settembre durante il weekend (dalle 13 del sabato alla mezzanotte della domenica) su circa 3mila stazioni del ‘Cane a sei zampe’ (autostrade escluse) si risparmieranno circa 20 centesimi al litro facendo il pieno in modalità iperself (in maniera autonoma e pagando con carta di credito e bancomat) rispetto al prezzo del servito.
Uno sconto che varrà quindi facendo rifornimento da soli, pagando all’accettatore e poi impugnando il tubo, cosa che “ogni italiano dovrebbe fare- spiega Paolo Scaroni, amministratore delegato Eni- perchè in tutta Europa ci si fa benzina da soli”, con noi italiani appassionati al (piu’ costoso) servito. Un piccolo scomodo a fronte del quale però si ottiene “uno ‘scontone’”, vanta Scaroni, partendo dall’1,50 euro per la benzina e 1,60 per il gasolio di questo sabato, “prezzi che nessuno fa alle famiglie italiane”, aggiunge il top manager.
In sostanza Eni toglierà 20 centesimi al prezzo dei carburanti che si praticano ogni settimana fino al 2 settembre, solo nel weekend e solo su 3mila impianti, “ma credo che i prezzi del petrolio saranno più orientati a scendere che a salire- precisa Scaroni- e questo sconto potrebbe aggiungersi” ai ribassi.
Quello che lancia Eni “è davvero uno ‘scontone’, un’iniziativa unica, un segnale forte di vicinanza alle famiglie italiane- spiega Angelo Fanelli, direttore generale Refining&Marketing Eni- uno sconto che equivale a 10 euro in meno su un pieno di 50 litri”, che arriva “a 110 euro sul pieno di un camion”, con effetti anche sui difficili conti dell’autotrasporto. L’offerta varrà da sabato al 2 settembre su 3mila impianti “fino ad esaurimento scorte- precisa Fanelli- ma per limitare al massimo l’eventualità che gli impianti possano interrompere le vendite nel corso del weekend per esaurimento del prodotto, Eni in via eccezionale li rifornirà anche nel corso della giornata di domenica”.
BANCA D’ITALIA, DEBITO RECORD A 1.948 MLD
14 giugno 2012
Non c’è tregua per l’Italia. Ad aprile il debito pubblico che grava sul Paese non cede di un centesimo rispetto a marzo. Anzi sale di un paio di miliardi e raggiunge il nuovo record storico di 1.948 miliardi. Il tutto mentre le entrate tributarie che dovrebbero contribuire alla riduzione crescono “solo” dello 0,2%, nonostante la pressione fiscale sia una delle più alte d’Europa.
Secondo i dati di Bankitalia, contenuti nel supplemento al bollettino statistico sulla finanza pubblica, lo stock del debito è salito a 1.948,6 miliardi di euro, rispetto ai 1.946 miliardi di marzo. Nel mese di aprile del 2011 il debito pubblico ammontava a 1.889,6 Miliardi di euro. Le entrate tributarie nei primi quattro mesi del 2012 si sono attestate a quota 111,295 miliardi di euro, in lievissimo aumento (+0,2%) rispetto ai 111,056 miliardi dello stesso periodo del 2011.
Tuttavia nel solo mese di aprile, le entrate si sono salite del 2,4% rispetto allo stesso.
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DECRETO SVILUPPO DA 80 MILIARDI. BONUS 50% PER CHI RISTRUTTURA
15 giugno 2012
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto sviluppo. Il testo sarebbe stato approvato con la formula “salvo intese”, utilizzata quando il provvedimento è suscettibile di possibili modifiche. Il provvedimento è più corposo rispetto all’ultima bozza circolata; in tutto 61 articoli in 70 pagine.
MONTI, CRESCITA E RIDUZIONE DIMENSIONE STATO
“Crescita e riduzione della dimensione e del peso dello Stato: sono i motivi ispiratori del Cdm di oggi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, dopo l’approvazione del decreto sviluppo. È “un corpo organico e robusto”. Con queste parole il premier ha definito il pacchetto sviluppo presentato dal ministro Corrado Passera, secondo il quale il decreto vale sino a 80 miliardi: 40-45 miliardi saranno mobilitati dalle norme sui project bond e quelle in favore delle pmi, altri 30-35 arriveranno da altre misure previste nel provvedimento.
Oltre al decreto sviluppo, “presentiamo oggi” delle misure per il ”contenimento delle strutture e della spesa” sia della presidenza del Consiglio che del ministero dell’Economia. Taglio del 20% degli organici dirigenziali della presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell’Economia e del 10% per gli altri organici. E’ quanto prevede un Dpcm firmato dal premier Mario Monti. “Nell’ambito dell’esercizio di revisione della spesa, che prevede che tutti i ministeri presentino degli interventi di riordino e razionalizzazione della spesa capaci di garantire risparmi nel corto e medio periodo, il presidente del Consiglio e ministro dell’Economia e delle Finanze, Mario Monti, ha voluto dare un segnale dell’urgenza e dell’importanza di tale azione, firmando un Dpcm che riduce, con effetto immediato, gli organici dirigenziali della presidenza del Consiglio dei Ministri del 20% e, tutti gli altri organici, del 10%”, si legge nella nota stampa diffusa al termine del Cdm. “Inoltre, il Consiglio dei Ministri, su sua proposta, ha adottato analoghe misure per la riduzione del personale (20% per i dirigenti e 10% per gli altri) del Ministero dell’economia e delle finanze”, conclude il comunicato.
PASSERA, INTERVENTI CRESCITA GIA’SALVA-ITALIA
“Gli interventi sulla crescita li abbiamo fatti sin dal ‘Salva-Italia. Non c’é stato nessun decreto senza una forte componente di contributo alla crescita”. Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo Corrado Passera in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Nel decreto sviluppo ci saranno molti interventi strutturali e, soprattutto, interventi per favorire l’occupazione. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo che parla di “iniziative concrete sul credito imposta per l’acquisizione di personale di alto livello, per facilitare sia il mantenimento sia l’attrazione di personale” qualificato. La srl semplificata, introdotta dal decreto liberalizzazioni per gli under 35, viene estesa dal decreto sviluppo “a tutti”. Per il mondo delle imprese ci sono nel decreto sviluppo “vere riforme di lungo periodo: strumenti di finanziamento per poter ricorrere meglio ai mercati. Si riducono i limiti per le aziende piccole e medie non quotate. E’ una riforma strutturale delle modalità di finanziamento”. “Uno dei pezzi più importanti del decreto è quello che incide sul funzionamento dei sistemi processuali, con l’accelerazione dei processi civili attraverso il filtro all’ appello”. Con il decreto sviluppo ”sono state sbloccate” le ”43 leggi di incentivazione” alle imprese oggi esistenti, e viene costituito un ”Fondo per la crescita sostenibile” con un budget di 2 miliardi.
Nel decreto sviluppo ci saranno molti interventi strutturali e, soprattutto, interventi per favorire l’occupazione. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo che parla di “iniziative concrete sul credito imposta per l’acquisizione di personale di alto livello, per facilitare sia il mantenimento sia l’attrazione di personale” qualificato. La srl semplificata, introdotta dal decreto liberalizzazioni per gli under 35, viene estesa dal decreto sviluppo “a tutti”. Per il mondo delle imprese ci sono nel decreto sviluppo “vere riforme di lungo periodo: strumenti di finanziamento per poter ricorrere meglio ai mercati. Si riducono i limiti per le aziende piccole e medie non quotate. E’ una riforma strutturale delle modalità di finanziamento”. “Uno dei pezzi più importanti del decreto è quello che incide sul funzionamento dei sistemi processuali, con l’accelerazione dei processi civili attraverso il filtro all’ appello”. Con il decreto sviluppo ”sono state sbloccate” le ”43 leggi di incentivazione” alle imprese oggi esistenti, e viene costituito un ”Fondo per la crescita sostenibile” con un budget di 2 miliardi.
Ecco in dettaglio cosa prevede il decreto legge sullo sviluppo
NO IMU TRE ANNI PER IMPRESE EDILI, VALE 35 MILIONI
Arriva l’esclusione dall’Imu, per un periodo non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori, degli immobili delle imprese, il cosiddetto magazzino, fabbricati costruiti e destinati alla vendita. Lo prevede la bozza in entrata del dl sviluppo e dovrebbe svincolare 35 milioni di euro.
SU WEB CONTRIBUTI A IMPRESE OLTRE 1.000 EURO
Sovvenzioni, contributi e sussidi alle imprese e l’attribuzione di compensi a persone ed imprese per forniture, servizi, incarichi e consulenze ad enti pubblici e privati, di importo complessivo superiore a 1.000 euro nel corso dell’anno solare, sono soggetti alla pubblicità su internet. Lo prevede la bozza del dl sviluppo.
AL 50% DETRAZIONE RISTRUTTURAZIONI FINO 2013
Passa dal 36% al 50% la quota di detrazione Irpef per le ristrutturazioni, fino al 30 giugno 2013.
ARRIVA FONDO PER DISTRIBUIRE ALIMENTI A POVERI
Viene istituito all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura un fondo per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti nel territorio della Repubblica Italiana. Le derrate alimentari sono distribuite agli indigenti mediante organizzazioni caritatevoli.
PROROGA ENTRATA IN VIGORE SISTRI A FINE 2013
Si proroga al 31 dicembre 2013 il termine per l’entrata in vigore del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) al fine di consentire la prosecuzione delle attività necessarie per la verifica del funzionamento del sistema.
ARRIVA CABINA REGIA PER PIANO CITTÀ
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti predisporrà un piano nazionale per le città, dedicato alla riqualificazione di aree urbane con particolare riferimento a quelle degradate. A tal fine sarà istituita una Cabina di regia composta, tra gli altri, da due rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture, di cui uno con funzioni di presidente e da un rappresentante del Ministero dell’Economia e del Ministero dello Sviluppo economico.
RINVIO PROVVEDIMENTO STOP TAXI ABUSIVI E NCC
Viene prorogata al 31 dicembre 2012 l’emanazione del decreto che avrebbe dovuto adottare disposizioni tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente.
CREDITO IMPOSTA 35% PER ASSUNZIONE ‘QUALIFICATI’
Arriva il credito d’imposta del 35%, con un limite massimo pari a 200 mila euro annui ad impresa per l’assunzione di personale qualificato. La misura è confermata nell’ultima bozza del decreto Sviluppo in ingresso al Cdm.
ARRIVA IL ‘DOP’ ANCHE PER IL PESCE
Arriva una sorta di Dop per il pesce pescato in ITalia, ivi compreso in impianti di acquacultura. Lo prevede la bozza del dl sviluppo all’esame del Cdm. I negozi e i banchi di pesce “possono utilizzare nelle etichette, la dicitura ‘prodotto italiano’ o altra indicazione relativa all’origine italiana o alla zona di cattura più precisa di quella obbligatoriamente prevista” dalle attuali leggi. Questa facoltà vale solo per il pesce acquistato direttamente da imprese di pesca o di acquacoltura.
PER AZIENDE IN CRISI SI’ CONCORDATO PREVENTIVO
Le aziende colpite dalla crisi, ma che hanno comunque prospettive di ripresa, non saranno obbligate a dichiarare il fallimento ma potranno ricorrere direttamente al concordato preventivo. E’ quanto prevede la bozza del decreto Sviluppo all’esame del Cdm. Il ricorso diretto al concordato preventivo consente la continuità dell’attività dell’impresa ivi compreso il mantenimento dei contratti di fornitura con la P.a.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER GREEN ECONOMY
Finanziamenti agevolati alle aziende che investono in progetti di “green economy” e che assumono a tempo indeterminato under 35 e giovani laureati come meno di 28 anni. Lo prevede la bozza del dl sviluppo all’esame del Cdm. I finanziamenti a tasso agevolato saranno concessi agli investimenti in quattro campi: protezione del territorio; biocarburanti di ‘seconda e terza generazione’; tecnologie nel solare, biomasse, biogas e geotermia; incremento dell’efficienza energetica.
IN DL NORME IMPORTANTI PER SETTORE ENERGIA
“Nel decreto legge per lo Sviluppo che stiamo finalizzando in questi giorni sono contenute norme importanti per lo sviluppo del settore energetico a beneficio dei consumatori”. Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera in un messaggio inviato all’apertura del Festival dell’Energia in corso a Perugia fino al 17 giugno. “I decreti per l’incentivazione all’energia rinnovabile elettrica che saranno pubblicati a breve – osserva Passera – e quello in preparazione per le rinnovabili termiche e l’efficienza energetica sosteranno fortemente gli investimenti”. Inoltre, aggiunge il ministro, “il governo guarda con attenzione a spunti per la definizione dei prossimi interventi di politica energetica, fondamentali per far ripartire l’innovazione e la crescita del Paese”.
Fonte:avvenire.it
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