Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

venerdì 15 giugno 2012

Regione: Interrogazione gruppo Idv


I consiglieri regionali di Idv Giuseppe Giordano, Emilio De Masi (capogruppo) e  Mimmo Talarico hanno presentato un’interrogazione a risposta immediata all’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, per sapere “se la Giunta regionale intenda procedere ad una revisione del piano di riorganizzazione e razionalizzazione della rete scolastica e della programmazione formativa approvato con deliberazione n° 47 del 10 febbraio 2012, prevedendo la revoca di quest’ultima”. Ed ancora, i tre consiglieri regionali chiedono di sapere “se, conseguentemente, la Giunta regionale, sulla base della deliberazione del Consiglio regionale n° 48 del 4/08/2010, avente ad oggetto gli indirizzi regionali per la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa della Regione Calabria per il quinquennio 2011/2012, 2015/2016 e della relativa sentenza della Corte Costituzionale, intenda o meno avviare una nuova programmazione della rete scolastica con il coinvolgimento delle Province e dei Comuni. Una nuova programmazione - puntualizzano - che tenga conto delle reali esigenze dei territori sui quali insistono le istituzioni scolastiche, nonché degli stessi operatori scolastici”. Gli interrogativi posti da Giordano, De Masi e Talarico nell’interrogazione vanno oltre. Infatti, i tre consiglieri vogliono sapere “quali iniziative, in caso si voglia riorganizzare la materia, si intendono intraprendere per velocizzare l’iter amministrativo, stante le molteplici competenze istituzionali, affinché il nuovo Piano regionale possa essere operativo per l’annualità scolastica 2012/2013. La Corte costituzionale – spiegano - con sentenza n° 147/2012, depositata il 07/06/2012, ha dichiarato illegittimo l’articolo 19, comma 4, del d.l. n. 98 del 2011 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011 e dunque, nel censurare la legge in questione, dichiarandone l’illegittimità costituzionale, la Corte ha ribadito la prevalenza delle norme regionali in materia di dimensionamento scolastico sulle corrispondenti norme statali che esautoravano di fatto le competenze della Regione in materia di accorpamenti scolastici. In sostanza, secondo la legge censurata non sarebbe spettato più alle Regioni decidere di programmare le autonomie scolastiche sul territorio e valutare gli eventuali accorpamenti tenendo conto delle condizioni geografiche, socioeconomiche e storiche del territorio, nonché della situazione dell’edilizia scolastica. Con deliberazione n° 47 del 10 febbraio 2012 la Giunta regionale – osservano inoltre i consiglieri regionali di Idv- sulla base della normativa censurata dall’organo costituzionale, ha approvato un piano di razionalizzazione e riorganizzazione delle rete scolastica e della programmazione formativa che ha determinato la chiusura in Calabria di circa 100 scuole, da 506 si è passati a 406 istituzioni scolastiche, con la conseguente soppressione di circa 900 posti di lavoro tra dirigenti scolastici, docenti, collaboratori scolastici e personale amministrativo, con un coinvolgimento in primo luogo dei precari. A seguito della sentenza della Corte Costituzionale – concludono- diversi comuni della Calabria hanno deliberato di revocare i precedenti provvedimenti in tema di dimensionamento scolastico, chiedendo, nel contempo, agli enti sovracomunali di assumere le relative determinazioni che salvaguardino le istituzioni scolastiche”.

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.