(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 16 GIU - ''Il gravissimo attentato di questa notte che ha devastato l'Agenzia delle Entrate di Lamezia Terme, e' l'ennesimo atto che attribuisce simbolicamente all'Agenzia le gravi contraddizioni sociali di questo periodo e che pone, in termini drammatici, il rapporto tra cittadini e fisco''. E' quanto afferma, in una nota, Luciano Vasta della Federazione regionale Usb Pi della Calabria. ''E' ormai indifferibile - prosegue Vasta - un incontro urgente con il direttore regionale dell'Agenzia per riproporre con forza il problema della sicurezza delle strutture dell'Agenzia e, soprattutto, il grave problema della sicurezza dei lavoratori''. Il sindacalista muove anche critiche alle scelte fatte dal governo nazionale, con particolare riferimento alla ''repentina chiusura di due settori nevralgici per la fiscalita', quali sono i Monopoli di Stato e l'Agenzia del Territorio, spazzati via ieri pomeriggio con un colpo di decreto. Occorre tutelare i lavoratori. Nessuno per lavorare, deve essere messo in condizione di correre dei rischi. Nel grave attentato di questa notte, potrebbe pesare, poi, anche l'imminente apertura all'interno della struttura di uno sportello di Equitalia, e titolare dell'attivita' di riscossione dei tributi che non puo' piu' essere lasciata in mano a una spa ma che deve invece essere immediatamente reinternalizzata''.
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