L’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha
presieduto una riunione del Tavolo tecnico per trattare le problematiche connesse
alla gestione delle funzioni amministrative legate al demanio marittimo, con
evidenti riflessi sul sistema turistico e ricettivo e ricadute anche sulle
aziende del settore e sull’impatto occupazionale. La necessità di insediare il Tavolo sul demanio marittimo era stata
evidenziata nel corso di un incontro tra i rappresentanti di Assobalneari
Calabria, in sinergia con il sistema
nazionale di FederBalneari/Confimprese Italia, ed il
governo regionale con il Presidente
Scopelliti, il Dirigente Generale Franco
Zoccali e gli Assessori Pugliano e Caridi. Alla riunione – inform a una nota dell’ufficio stampa della giunta
regionale -, assai partecipata e definita dai presenti “positiva e proficua”,
erano rappresentati i Dipartimenti Regionali ai Lavori Pubblici, Urbanistica,
Sanità, Ambiente e Turismo, le cinque Province calabresi, l’ANCI, la Guardia
Costiera, il Demanio, la
Soprintendenza, l’Agenzia delle dogane, oltre ad Assobalneari Calabria,
rappresentata dal Presidente Marra e dai vice Nucera e Scaramuzzino. Durante
l’incontro l’Assessore Caridi, nel porgere il
saluto introduttivo, ha ril evato
l’esigenza che il tavolo tecnico,
composto da tutti i soggetti interessati e competenti nelle varie materie,
possa lavorare in termini di concertazione per dare un significativo supporto
alla Regione. “Questo consentirà – ha spiegato Caridi - di agevolare la
risoluzione delle tante problematiche, dando la possibil ità
di giungere alla formulazione di proposte finalizzate ad agevolare la crescita
nel settore turistico, il ril ancio dei livelli occupazionali ed azioni di
riqualificazione ambientale. Secondo l’Assessore, che è stato supportato dal
dirigente Felice Iracà, “è necessario evidenziare le negatività che impediscono
di operare celermente e ricercare le soluzioni più idonee, cercando di
ricondurre ad unità le diverse problematiche emerse, per quanto concerne le
varie imprese del sistema turismo e la redazione di piani uniformi”. Il
Presidente di Assobalneari Calabria Vito Marra ha ringraziato l’Assessore
Caridi per l'interessamento e
l'attenzione riservata e per aver condiviso la necessità e l'urgenza di
intervenire, ascoltando le proposte suggerite dalle Organizzazioni di
categoria, avanzate da anni e mai adeguatamente sostenute.
Marra ha quindi rappresentato l’urgenza di rifare l’impianto della legge
regionale sul turismo, in quanto incompatibil e
con la normativa comunitaria e di rettificare la legge sui PIR, anche perché il 90% dei Comuni calabresi è inadempiente rispetto
alla redazione dei Piani spiaggia. Ne è seguito un articolato dibattito dal
quale sono emerse le criticità della questione, legate a difficoltà oggettive
di dichiarare la legittimità dell’esistente, convenendo sul fatto che occorre
partire dalla legge regionale di riferimento e che la Regione debba fornire
indirizzi univoci e chiari. Onde evitare, come già successo con i Sistemi
turistici locali, che vengano perse opportunità per mil ioni
di euro, a causa della mancanza dei piani spiaggia comunali.
Non sono mancati i riferimenti alla cattiva gestione della depurazione da
parte delle amministrazioni locali ed i conseguenti danni di immagine per
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