“La crisi economica interessa anche le istituzioni, quindi qualsiasi tipo di risorsa da destinare deve essere finalizzata ad un risultato. E il discorso vale anche per gli imprenditori e le associazioni di categoria che, come noi, sono convinti che questo sia uno degli obiettivi per agevolare lo sviluppo economico. Non è più tempo per fare cose tanto per, senza avere poi un ritorno. Su questo ritengo che abbiamo le carte in regola per essere, all’interno del nostro territorio, un baluardo in grado di interpretare ruoli importanti finalizzati a sostenere le peculiarità”. Giuseppe Raffa, Presidente della Provincia, non ha dubbi sulla sinergia delle azioni che gli Enti e l’imprenditoria dovranno programmare per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari della Provincia di Reggio Calabria. Il concetto è stato ribadito questa mattina nel corso del Workshop “Reggio Calabria, Provincia Enoica”, svoltosi nella biblioteca dell’Ente di via Foti. L’iniziativa, organizzata dall’assessorato all’Agricoltura retto da Gaetano Rao (fuorisede per altri impegni istituzionali) ha registrato la presenza di rappresentanti della Cia, dalla Coldiretti, della Confagricoltura, della Copagri, di numerosi operatori agricoli e del presidente dell’Unioncamere della Calabria Lucio Dattola. Il workshop ha visto, altresì, la presenza dell’agronomo Luigi Previtera (dell’Ente Provincia), del consigliere Pierpaolo Zavettieri, di Luigi Sorrenti e di Lara Lungo della Camera di Commercio Italo – Germanica. Quest’ultima, incontrando un gruppo di qualificati produttori, ha spiegato le opportunità e le modalità di inserimento dei prodotti tipici del reggino all’interno del mercato tedesco tramite la rete e i servizi dell’ente camerale italo – tedesco. Per centrale tale obiettivo, la Provincia ha promosso una serie d’incontri con le aziende vinicole e con altri imprenditori del settore agroalimentare per uno scambio di esperienze e per programmare importanti strategie di mercato. Il Presidente Raffa, nel corso del suo intervento, ha auspicato un’inversione di tendenza rispetto al passato. “Noi - detto vorremmo ribaltare l’attuale percorso per condividere assieme alle realtà locali dei momenti virtuosi. Un esempio è quello del Vinitaly che abbiamo già individuato, ma che non ha l’obiettivo di sovrapporsi ad altre iniziative, quanto, invece, ribadire un dovere, quello delle istituzioni, di valorizzare le peculiarità. Anche su questo tema specifico all’interno della regione Calabria vi sono realtà dominanti rispetto al nostro territorio. Riteniamo che i sacrifici che affrontano i produttori e le associazioni di categoria per tenere in vita realtà con prodotti di nicchia devono essere valorizzati. Quindi, il nostro è un elemento aggiuntivo rispetto ad altri percorsi che la Regione, la Camera di Commercio ed altri enti stanno facendo in sinergia. Siamo decisi a produrre il massimo sforzo per individuare le peculiarità del territorio valorizzandone l’eccellenza dei suoi prodotti. La Germania è un mercato importante, forse non conosciuto, e l’occasione odierna è servita per studiare meglio quel mercato e capire - assieme a Camera di Commercio e l’Unioncamere - come intraprendere un percorso che deve necessariamente essere virtuoso”.
Il presidente dell’Unioncamere della Calabria Lucio Dattola, da parte sua, ha sottolineato come il workshop rappresenti “ un servizio aggiuntivo agli imprenditori, soprattutto a quelli che operano nel settore oleario e vinicolo che hanno la Germania (primo paese cui è destinato l’export calabrese) come mercato di riferimento . Ciò dimostra che da, sempre, si è lavorato sul territorio e che il mercato tedesco è aperto alle nostre produzioni. La manifestazione di oggi serve per aprire anche al Vinitaly e farla diventare una vetrina importante per i nostri prodotti regionali”.
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