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AUTOSTRADE: A3; SCOPELLITI, I DISAGI SONO ECCESSIVI PRESIDENTE CALABRIA SOLLECITERA' CIUCCI PER VERIFICA OPERE (ANSA) - COSENZA, 18 LUG - ''Staremo con il fiato sul collo all'Anas. Il disagio sull'A3 e' eccessivo''. Lo ha detto il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, questa sera a Cosenza a margine di un convegno promosso da Confindustria, rispondendo ai giornalisti in merito alle lunghe code che si sono verificate ieri a causa della chiusura di un tratto dell'autostrada. Il presidente Scopelliti ha aggiunto che ha gia' esposto il problema dell'A3 al ministro alle infrastrutture Matteoli. ''Nei prossimi giorni - ha aggiunto - sollecitero' il presidente dell'Anas Ciucci per una verifica delle opere che vengono realizzate. Vogliamo che l'autostrada venga ultimata, nel frattempo per limitare i disagi ai vacanzieri stiamo incentivando le compagnie low cost, ma non basta, bisogna completare l'arteria''. 

MANOVRA: CALDORO, TICKET SANITA' ALTO A CAUSA DI ANNI DI SCARSO CONTROLLO Napoli, 18 lug. - (Adnkronos) - "Il nostro obiettivo e' governare il ticket soprattutto per quanto riguarda le fasce alte, con gran parte dell'esenzione soprattutto per chi non puo' permettersi di pagare la spesa sanitaria". Cosi' il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, nel corso della diretta web che ha esordito oggi e durante la quale ha risposto alle domande dei cittadini sui temi che riguardano la Campania, sull'incidenza del ticket inserito nella manovra del Governo su quello della Regione. "Abbiamo ereditato lunghi anni di scarso controllo sulla sanita', e abbiamo accumulato debito e deficit", spiega Caldoro, che aggiunge: "Oggi la legge nazionale impone a Campania, Lazio, Molise e Calabria di fare i cosiddetti piani di rientro, cioe' se non si copre il deficit si e' costretti a mettere misure aggiuntive. E' quello che e' successo perche' costretti a pagare per anni di cattiva gestione alle spalle, e se non lo facciamo non ci viene erogata parte dei trasferimenti nazionali che ci spettano". Sotto controllo anche la questione del turnover: "Per quello che ha combinato negli anni precedenti, la Regione e' sotto l'attenzione della lente d'ingrandimento delle leggi nazionali. Noi e altre tre Regioni non possiamo fare nuove assunzioni finche' non dimostriamo di avere la sanita' in equilibrio. Abbiamo fatto presente al governo che quando andiamo troppo sotto organico, non potendo avere personale giovane e nuovo, chiediamo al personale di fare straordinari e ore in piu', che spesso ci costano piu' di eventuali nuovi assunti. Abbiamo posto come primo punto al governo che ci possa sbloccare una parte del turnover", ha concluso Caldoro.

'NDRANGHETA: CONDANNATO A 5 ANNI EX CONSIGLIERE CALABRIA FRANCO LA RUPA ACCUSATO DI VOTO DI SCAMBIO POLITICO-MAFIOSO (ANSA) - CASTROVILLARI (COSENZA), 18 LUG - L'ex consigliere regionale della Calabria Franco La Rupa e' stato condannato a cinque anni di reclusione per il reato di voto di scambio politico-mafioso. La sentenza e' stata emessa dai giudici del tribunale di Castrovillari al termine del processo contro la cosca della 'ndrangheta dei Forastefano di Cassano allo Ionio. Al termine della requisitoria il pubblico ministero della Dda di Catanzaro, Vincenzo Luberto, aveva chiesto la condanna dell'imputato alla pena di 3 anni e 10 mesi di reclusione. Nel processo, oltre a La Rupa, e' stato anche condannato, alla pena di 2 anni e sei mesi, il pentito Antonio Forastefano, capo dell'omonima cosca, che recentemente ha deciso di collaborare con la giustizia. Per Forastefano il pubblico ministero aveva chiesto la condanna alla pena di 1 anno e 2 mesi. E' stato assolto per non aver commesso il fatto l'ex consigliere provinciale di Cosenza dell'Udeur, Luigi Garofalo, anch'egli accusato di voto di scambio elettorale politico-mafioso. Per Garofalo il pm aveva chiesto la condanna a 3 anni e 10 mesi. I tre imputati furono coinvolti nell'operazione chiamata 'Omnia', compiuta dai carabinieri del Ros e coordinata dalla Dda di Catanzaro. L'accusa ha sostenuto che La Rupa (eletto nel 2005 per l'Udeur e, dopo la sospensione decisa dal partito, entrato nel gruppo Calabria Popolare Democratica) ricevette sostegno elettorale, in occasione della consultazione regionale del 2005, da parte di Antonio Forastefano nel periodo in cui era latitante.

SICUREZZA:'PON'FINANZIA 41 IMPIANTI SPORTIVI PER 18 MLN EURO (ANSA) - CATANZARO, 18 LUG - Sono stati approvati i primi 41 progetti dell'iniziativa 'Io Gioco LeGale', con cui il Pon Sicurezza, il Programma cofinanziato dall'Unione Europea e gestito dal Ministero dell'Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha deciso di finanziare 100 impianti sportivi - fra campi polivalenti coperti e campi di calcio a 5 - nei territori delle quattro regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Ai progetti, approvati con decreto dell'Autorita' di Gestione, prefetto Nicola Izzo, e' stato assegnato un totale di oltre 18 milioni di euro. In Campania i progetti approvati sono cinque per un totale di risorse pari a 2.225.000 euro. I comuni interessati sono San Salvatore Telesino e Castelfranco in Miscano (Benevento), Castello del Matese (Caserta), Terzigno (Napoli), Montecorvino Pugliano (Salerno). In Puglia gli impianti finanziati sono dodici. In particolare, nasceranno in provincia di Lecce, a Tricase, Tuglie e Supersano; in provincia di Bari, a Capurso, Putignano, Binetto, Giovinazzo; in provincia di Brindisi, ad Oria. Inoltre, a Canosa di Puglia in provincia di Barletta, a Manduria (Taranto) e a San Severo e Manfredonia (Foggia). In totale il finanziamento per i progetti pugliesi e' di 4.950.200 euro. In Sicilia invece sono stati finanziati tredici impianti con 5.827.443,34 euro. Nasceranno a Alia, Trabia, San Cipirello, Corleone (Palermo), Aidone e Nissoria (Enna), Rosolini (Siracusa), Raffadali (Agrigento), Santa Croce Camerina (Ragusa), Milena e Gela (Caltanissetta), Giardini Naxos (Messina), Mazzarrone (Catania). Infine, la Calabria con undici progetti e un totale di risorse assegnate pari a 5.301.495,85 euro. Gli impianti sportivi verranno realizzati a Crucoli e Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone; a San Gregorio d'Ippona, Filandari, Nicotera, Fabrizia in provincia di Vibo Valentia; nella provincia di Catanzaro; nei comuni di Altomonte, San Lorenzo del Vallo e Trebisacce, nella provincia di Cosenza e nel comune di Giffone in provincia di Reggio Calabria. Per 'Io gioco legale' il Programma Operativo Nazionale 'Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013' ha messo a disposizione complessivamente 52 milioni di euro per 100 impianti sportivi, 4 per ciascuna delle province delle regioni Obiettivo. Nelle prossime settimane e' prevista l'approvazione dei restanti progetti

OMOFOBIA: ARCIGAY, SIT-IN IN VARIE CITTA' A SOSTEGNO LEGGE DOMANI PDL ALLA CAMERA, NO A PREGIUDIZIALI COSTITUZIONALITA' (ANSA) - ROMA, 18 LUG - Grande mobilitazione, domani in varie citta', a favore delle norme per il contrasto all'omofobia e alla transfobia che saranno discusse alla Camera. Sit-in e manifestazioni sono previsti a Roma, Brescia, Pavia, Torino, Milano, Bologna, Livorno e Reggio Calabria. Nel mirino della protesta, in particolare, le pregiudiziali di costituzionalita' presentate da Pdl, Lega e Udc, la cui approvazione, secondo Arcigay, sarebbe "un atto di intollerabile violenza contro le persone omosessuali e transessuali". Proprio per questo nei giorni scorsi l'associazione aveva diffuso un appello a tutti gli italiani "che credono nella Democrazia, nella Giustizia, nella Dignit… e nell'Eguaglianza, perch‚ siano presenti, a Roma alle 15 di fronte alla Camera dei deputati, alla maratona oratoria per chiedere al Parlamento un segnale forte contro l'omofobia e la transfobia"

SICUREZZA: "IO GIOCO LEGALE", VIA LIBERA A PRIMI 41 PROGETTI PON (AGI) - Roma, 18 lug. - Vai libera ai primi 41 progetti dell'iniziativa "Io Gioco Legale", con cui il Pon Sicurezza, il Programma cofinanziato dall'Unione europea e gestito dal ministero dell'Interno, ha deciso di finanziare 100 impianti sportivi - fra campi polivalenti coperti e campi di calcio a 5 - nei territori delle quattro regioni "Obiettivo Convergenza" (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Ai progetti, approvati con decreto dell'autorita' di gestione, prefetto Nicola Izzo, e' stato assegnato un totale di oltre 18 milioni di euro. In Campania i progetti approvati sono cinque per un totale di risorse pari a 2.225.000 euro. I comuni interessati sono San Salvatore Telesino e Castelfranco in Miscano (Benevento), Castello del Matese (Caserta), Terzigno (Napoli) e Montecorvino Pugliano (Salerno). In Puglia gli impianti finanziati sono dodici. Nasceranno in provincia di Lecce, a Tricase, Tuglie e Supersano; in provincia di Bari, a Capurso, Putignano, Binetto, Giovinazzo; in provincia di Brindisi, ad Oria. Inoltre, a Canosa di Puglia in provincia di Barletta, a Manduria (Taranto) e a San Severo e Manfredonia (Foggia). In totale il finanziamento per i progetti pugliesi e' di 4.950.200 euro. In Sicilia sono stati finanziati tredici impianti con 5.827.443,34 euro. Nasceranno a Alia, Trabia, San Cipirello, Corleone (Palermo), Aidone e Nissoria (Enna), Rosolini (Siracusa), Raffadali (Agrigento), Santa Croce Camerina (Ragusa), Milena e Gela (Caltanissetta), Giardini Naxos (Messina), Mazzarrone (Catania). In Calabria, undici i progetti approvati e un totale di risorse assegnate pari a 5.301.495,85 euro. Gli impianti sportivi verranno realizzati a Crucoli e Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone; a San Gregorio d'Ippona, Filandari, Nicotera, Fabrizia in provincia di Vibo Valentia; nella provincia di Catanzaro; nei comuni di Altomonte, San Lorenzo del Vallo e Trebisacce, nella provincia di Cosenza e nel comune di Giffone in provincia di Reggio Calabria. Per "Io gioco legale" il Pon Sicurezza ha messo a disposizione complessivamente 52 milioni di euro per 100 impianti sportivi, 4 per ciascuna delle province delle regioni Obiettivo. Nelle prossime settimane e' prevista l'approvazione dei restanti progetti.

PONTE STRETTO: MUSI (PD), DESTINARE FONDI A EMERGENZE VERE (AGI) - Catanzaro, 18 lug. - "La decisione degli organismi comunitari di declassare il ponte sullo Stretto di Messina ad opera non prioritaria e' in linea con questo sempre sostenuto dal Partito Democratico". Lo dichiara Adriano Musi, vice presidente della commissione Finanze del Senato e commissario del Pd calabrese. "Piu' che abbandonarsi a recriminazioni - dice Musi - e' importante, a questo punto, ottenere che la quota parte spettante alla Calabria dei finanziamenti previsti per la realizzazione dell'opera sia destinata ad interventi realmente urgenti. Le priorita' calabresi, per quanto riguarda la viabilita', sono il completamento dell'autostrada Salerno- Reggio, la costruzione della nuova statale 106 con caratteristiche autostradali, la viabilita' interna con particolare riguardo alle trasversali. Queste - continua Musi - sono le infrastrutture la cui realizzazione potrebbe veramente avvicinare la Calabria e la stessa Sicilia all'Europa, facendo dei calabresi e dei siciliani cittadini davvero europei. Confidiamo, pertanto, - conclude il senatore Musi - in un'azione decisa da parte del governo che vada in questa direzione".

 SUD: CENTRELLA (UGL), CRESCITA FRENATA DA INCAPACITA' POLITICA (AGI) - Locri (Reggio Calabria), 18 lug. - "Non siamo venuti qui a parlare solo di ticket ma siamo arrivati a Locri consapevoli di dover sostenere l'impegno del nostro sindacato in una regione bellissima come la Calabria, le cui risorse sono assolutamente da sfruttare a fini turistici ma che effettivamente non e' decollata oltre che per la presenza della criminalita' organizzata soprattutto per l'incapacita' politica". Lo ha detto Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl, in visita stamani a Locri. A Locri il sindacalista ha incontrato rappresentanti regionali del sindacato, lavoratori ed istituzioni incontrando poi la stampa e rispondendo alle domande dei giornalisti sul tema "sindacato e mercato del lavoro nella Locride". "I sindacati in Italia - ha detto Giovanni Centrella - dovrebbero fare meno politica e piu' sindacato perche' a questo sono deputati a garanzia ed a tutela dei diritti dei lavoratori. Sono perseguitato dagli anarco-insurrezionalisti perche' da operaio ho firmato il contratto dei lavoratori Fiat, l'ho fatto e lo rifarei sempre perche' qui non c'entra essere operaio figlio di operaio ma era importante tutelare e garantire migliaia di posti di lavoro ed il senso di responsabilita' me lo ha imposto".