WHY NOT: CASSAZIONE ANNULLA SEI PROSCIOGLIMENTI, ATTI A CATANZARO (AGI) - Catanzaro, 20 lug. - La Corte di Cassazione, cosi' come richiesto dalla Procura di Catanzaro, ha annullato oggi sei proscioglimenti di altrettanti indagati coinvolti nell'inchiesta "Why not", rinviando gli atti nel capoluogo calabrese per una nuova decisione. L'indagine, avviata nel 2006 dall'allora sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Luigi de Magistris e poi, dopo l'avocazione a quest'ultimo, affidata alla Procura generale di Catanzaro, riguardava un presunto comitato d'affari politico affaristico che avrebbe illecitamente gestito i soldi destinati allo sviluppo della Calabria. Il ricorso presentato lo scorso novembre dalla Procura generale di Catanzaro, nelle persone dei sostituti Eugenio Facciolla e Massimo Lia, ha riguardato il proscioglimento dall'accusa di associazione per delinquere mossa agli esponenti politici Nicola Adamo, Ennio Morrone, Franco Morelli e Dionisio Gallo, ed inoltre al coordinatore del consorzio Brutium di cui si parla nell'inchiesta, Giancarlo Franze', ed al dirigente della Regione Calabria Aldo Curto. Nel provvedimento di 15 pagine i rappresentanti della pubblica accusa hanno evidenziato una illogicita' nella decisione del giudice dell'udienza preliminare Abigail Mellace, che il 2 marzo 2010 aveva deciso di prosciogliere 17 persone, rinviandone a giudizio 27 (per le quali il processo e' in corso e riprendera' il 28 settembre). Gia' nell'immediatezza della pronuncia del gup, del resto, i sostituti pg avevano espresso le proprie perplessita' per il fatto che l'accusa di associazione a delinquere fosse venuta meno per tutti, dal momento che, dissero Lia e Facciolla, "il giudice, pronunciandosi per le condanne ed i rinvii a giudizio in merito alla maggior parte delle contestazioni di abuso d'ufficio che abbiamo mosso, ha confermato la illegalita' della gestione di molti progetti finanziati dalla Regione Calabria con un meccanismo che si ripeteva, e dunque che nel corso degli anni e' stata sperperata una gran quantita' di soldi pubblici". Nel ricorso la pubblica accusa ribadisce che sarebbe esistito un accordo stabile tra i pubblici ufficiali e gli imprenditori privati interessati ad aggiudicarsi i progetti regionali finanziati con i fondi pubblici, e cio' sulla base non solo delle dichiarazioni della principale teste d'accusa, Caterina Merante, ritenuta pienamente credibile dalla Procura, ma anche di alcune fonti di prova che non sarebbero state tenute debitamente in conto. Il Giudice supremo ha dato per il momento ragione alla Procura, ed ora si attende una nuova udienza preliminare per i sei imputati in questione prosciolti quel 2 marzo. Quello stesso giorno il gup si pronuncio' - con 8 condanne e 34 assoluzioni - sui giudizi abbreviati chiesti diversi imputati, 16 dei quali compariranno giorno 13 ottobre davanti alla Corte d'appello di Catanzaro, per il giudizio di secondo grado.
'NDRANGHETA: CONDANNATI ESPONENTI CLAN ASCIUTTO, ERGASTOLO A BOSS (AGI) - Palmi (Reggio Calabria), 20 lug. - Condanne pesanti per i 4 esponenti del clan degli Asciutto di Taurianova, nel Reggino, alla sbarra nell'ambito del processo denominato "Repetita juvant". Nella tarda mattinata di oggi, il presidente del collegio del Tribunale di Palmi ha letto la sentenza dopo la camera di consiglio seguita agli interventi dei difensori degli imputati. A Santo Asciutto, ritenuto il boss dell'omonima cosca, e' stato confermato l'ergastolo in continuazione con la sentenza "Taurus" della Corte d'assise di Reggio Calabria che aveva condannato al carcere a vita l'uomo nel 2002. In piu', il Tribunale di Palmi ha aggiunto l'isolamento diurno per un periodo di 8 mesi. Salvatore Asciutto e' stato condannato a 7 anni di reclusione che, in continuazione con i 18 anni inferti con la sentenza del processo "Taurus, diventano 25. Rocco Asciutto e' stato condannato a 10 anni e sei mesi di carcere. Infine, a Vincenzo Bruno Bono sono stati comminati 3 anni di reclusione. I quattro sono imputati nel processo denominato "Repetita juvant", scaturito da una indagine della Distrettuale antimafia di Reggio Calabria contro un presunto giro di estorsioni compiute dal clan di Taurianova tra la fine degli anni '90 e l'inizio del 2000. L'operazione scatto' nel 2005, gli imputati rispondono a vario titolo di associazione mafiosa e tentata estorsione.
KINEXIA: SOTTOSCRITTO TERMSHEET PER FINANZIAMENTO IMPIANTO EOLICO IN CALABRIA Milano 20 lug. (Adnkronos) - Kinexia, in qualita' di sponsor, e la sua controllata E-Vento Ciro' in qualita' di debitore hanno sottoscritto il term-sheet non vincolante proposto da Mps Capital Services Banca per le Imprese e Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Biis) relativo al finanziamento in project financing del programma di investimenti finalizzato alla realizzazione e gestione di un parco eolico di potenza complessiva di circa 30MWp da realizzarsi nel comune di Ciro' , in provincia di Crotone. E' stato sottoscritto con le stesse banche l'incarico di arranging del finanziamento. L'ammontare complessivo dell'investimento, rende noto la societa' quotata, necessario per realizzare l'impianto e' pari a circa 52mln di euro. "La sottoscrizione di questo term-sheet per la realizzazione del primo campo eolico di Kinexia rappresenta un importante riconoscimento del ruolo di Kinexia come operatore primario nel settore delle energie rinnovabili da parte del settore bancario e un auspicio per un supporto sui futuri progetti della societa'" e' il commento di Pietro Colucci, presidente e ad di Kinexia.
SCOPELLITI A BARROSO, PERICOLO ISOLAMENTO REGIONE (ASCA) - Catanzaro, 20 lug - Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell'ufficio stampa - nei prossimi giorni, inviera' una lettera al presidente della Commissione Europea, Jose' Manuel Barroso, ''per evidenziare, sulla stessa lunghezza d'onda del Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo, il pericolo di isolamento della Calabria e di buona parte del Mezzogiorno d'Italia nel caso in cui il ''Corridoio 1'' Berlino-Palermo venga sostituito dal ''Corridoio 5'' Helsinki - La Valletta, per come previsto dal progetto di bilancio comunitario per il 2020''. ''Calabria e Sicilia rimangono perplesse dalla volonta' della Commissione e intendono opporsi all'eliminazione del corridoio Berlino-Palermo - afferma Scopelliti - il cui risultato sarebbe che il territorio a Sud di Napoli, rimanendo escluso dal corridoio, subirebbe una notevole ed ingiustificata penalizzazione anche in termini di prospettive di sviluppo, dal momento che si genererebbe una vera e propria scissione di una consistente parte del territorio nazionale inspiegabilmente degradato ad una posizione marginale. In un contesto come quello attuale - aggiunge il Governatore della Calabria - il previsto riassetto della rete non sembra sostenibile non solo dal punto di vista trasportistico, ma anche rispetto ai principi di coesione territoriale, sociale ed economica, su cui si fonda proprio il Trattato dell'Unione europea che proprio nella riduzione delle disparita' regionali individua la condizione per la crescita e sviluppo dell'Unione intera. Nel concreto, si rischierebbe non solo di mettere in discussione la realizzazione del Ponte sullo Stretto, necessario per lo sviluppo della nostra regione, ma potrebbero cadere nel dimenticatoio programmi infrastrutturali fondamentali per il Sud e per la Calabria in particolare la cui economia, con questo scenario, subirebbe un vero e proprio crollo. Mi riferisco - spiega il Governatore della Calabria Scopelliti - alle strategie delle Ferrovie dello Stato riguardo l'alta velocita' e l'alta capacita', senza contare il grave, se non irreparabile, danno che ne subirebbe il porto di Gioia Tauro, peraltro gia' oggetto di attenzione proprio da parte della Commissione Europea. Insieme al Governatore della Sicilia Lombardo approfondiremo tale questione che rischia di penalizzare enormemente le nostre regioni e lavoreremo insieme per trovare una soluzione. Mi preme ricevere spiegazioni sui motivi che stanno inducendo la Commissione a prendere tale decisione e intendo assumere ogni iniziativa, a tutti i livelli di decisione, per contrastare il processo in atto che portera', il 21 settembre, alla formalizzazione della proposta per affidarla al processo di co-decisione che coinvolge il Parlamento europeo, il Comitato delle Regioni, il Comitato economico e sociale e, infine, il Consiglio dei ministri europei. La Regione, rappresentera' nelle sedi opportune tutte le istanze e le perplessita' sopra esposte - conclude il Presidente Scopelliti - e, personalmente, vorrei capire se si tratta di una scelta realmente tecnica o fondamentalmente politica''.
PIANO SUD: FITTO, INDIVIDUATE DIRETTRICI STRATEGICHE RISORSE DEL FAS REGIONALE NON TOCCATE DA MANOVRA (ANSA) - ROMA, 20 LUG - "Sono state individuate le sei direttrici strategiche di rilievo nazionale. Opere di cui si avvier… in modo irreversibile il completamento, come la direttrice ferroviaria Napoli-Bari o quella che collegher… Catania e Palermo; opere di cui si accelera il completamento di lotti gi… avviati sulla direttrice autostradale Salerno-Reggio Calabria o la strada statale Sassari-Olbia; ovvero interventi per velocizzare e modernizzare, quali sono quelli che riguardano la direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria. Sono opere di cui si parla da anni e che saranno finanziate, con risorse e tempi finalmente certi". Lo ha detto il ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, rispondendo a un'interrogazione sul Piano nazionale per il Sud durante il Question time alla Camera. Fitto ha poi spiegato che sar… contemporaneamente finanziata una serie di opere di interesse strategico regionale e interregionale, proposte dalle Regioni o dai concessionari nazionali. "In questa direzione - ha detto - proporr• al Cipe, di concerto con il ministro Tremonti e il ministro Matteoli e d'intesa con i presidenti delle Regioni interessate, per la loro approvazione le delibere per gli interventi citati e per il conseguente riparto delle risorse. Il percorso, dopo l'approvazione del Cipe, sar… completato con la sottoscrizione dei contratti istituzionali di sviluppo che fisseranno precisi impegni per i concessionari, nel quadro del nuovo metodo complessivo di realizzazione degli interventi finalizzati alla rimozione degli squilibri territoriali". "Tutto questo non esaurisce - ha aggiunto il ministro - il Piano Sud, ma ne costituisce solo un primo momento attuativo, a cui seguir… il completamento dello sblocco delle risorse per tutte le Regioni e il finanziamento degli interventi strategici relativi alle altre priorit… del Piano stesso". "Informo, infine, che le risorse del Fas Regionale non sono state toccate dalla recente manovra e che le risorse dei Programmi attuativi regionali del Fas saranno sbloccate per tutte le Regioni, sia del Sud che del Centro-nord, per un totale di 20 miliardi e 109 milioni di euro. In merito al tema della territorialit…, assicuro che il rispetto di tale vincolo Š verificata, al netto delle pre-allocazioni e delle riduzioni operate dalla legge, anche attraverso la definizione e implementazione del nuovo sistema di monitoraggio della Banca dati unitaria della Ragioneria generale dello Stato" ha concluso Fitto.
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