(ASCA) - Reggio Calabria, 19 lug - Procede spedito il processo di razionalizzazione normativa avviato dal Consiglio regionale della Calabria e che, finora, ha prodotto la cancellazione di 99 leggi. In una seduta proficua, la prima Commissione ''Affari istituzionali e affari generali'', ha approvato all'unanimita' l'abrogazione di leggi regionali gia' implicitamente abrogate o comunque non piu' operanti e applicate, con conseguente adeguamento del sistema normativo (proposta di iniziativa dei consiglieri Pacenza, Battaglia, Bilardi, Franchino e Tripodi). Con lo stesso spirito di piena condivisione, l'organismo consiliare ha licenziato l'iniziativa - firmata dagli stessi proponenti- che delega la Giunta regionale alla redazione di testi unici in materia di Attivita' produttive, Lavoro e Istruzione-Cultura e Beni culturali. Soddisfatto, a fine seduta, il presidente Giuseppe Caputo dichiara: ''Si va nella direzione di facilitare il lavoro dell'utenza che altrimenti avrebbe non poche difficolta' a muoversi in una giungla spesso ripetitiva. Lo snellimento si pone come condizione necessaria non solo per eliminare leggi anacronistiche, ma anche e soprattutto per elevare il livello qualitativo dell'intero corpus su un presupposto fondamentale: la rispondenza effettiva ai bisogni dei calabresi''.
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