INCENDI: ROGHI IN CALABRIA, IN AZIONE CANADAIR E ELICOTTERI FIAMME ALIMENTATE DAL VENTO IN DIVERSE ZONE DELLA REGIONE (ANSA) - CATANZARO, 17 LUG - Sono diversi gli incendi divampati nelle ultime ore in Calabria e che hanno reso necessario, in piu' di una circostanza, l'intervento di mezzi aerei. Nel reggino le fiamme hanno interessato boschi e macchia mediterranea a Palizzi e San Giovanni di Gerace dove, oltre alle squadre a terra, sono intervenuti anche gli elicotteri regionali. A Longobucco, nel cosentino, e' stato necessario l'intervento di un Canadair. I roghi non hanno risparmiato il crotonese: a Cotronei le fiamme hanno distrutto ettari di leccio vicino alla centrale idroelettrica di Timpa Grande. Sulla zona ha operato un elicottero regionale e mezzi ed uomini del Corpo forestale dello Stato e del servizio antincendi boschivi. Un incendio e' divampato anche a Gimigliano, nel catanzarese, ai confini con il territorio del capoluogo, in localita' Buda. Il fronte del fuoco si e' ampliato alimentato dal vento che soffia sulla zona. Al lavoro, oltre ad un elicottero regionale, le squadre di vigili del fuoco del comando provinciale che, in giornata, hanno dovuto fronteggiare altri roghi di sterpaglie in altre zone della citta'.
MANOVRA:REGIONI SI ORGANIZZANO, VENETO CONGELA TICKET DOMANI PREVISTO IL VIA IN ALCUNE; AUMENTO 'AUTOMATICO' (ANSA) - ROMA, 17 LUG - Se ieri le Regioni che avevano fatto capire che avrebbero cominciato da domani l'applicazione dei ticket previsti dalla manovra erano 7, oggi sono scese a 6, e non e' escluso che nelle prossime ore il gruppo di coloro che prendono tempo possa aumentare. Infatti il Veneto che ieri era tra coloro che avrebbero dovuto far pagare agli sportelli i ticket previsti di 10 euro sulle prestazioni diagnostiche e specialistiche e dei 25 sui codici bianchi al pronto soccorso, oggi ha detto stop. Il Governatore Luca Zaia ha deciso di allinearsi con altri colleghi e sospendere per il momento l'applicazione della manovra, schierandosi cosi' tra le Regioni che hanno 'congelato' il provvedimento e studiano alternative compatibili con le risorse. Domani dunque si dovrebbe partire nel Lazio, Liguria, Lombardia, Calabria, Sicilia e in Basilicata (unica Regione che non aveva in vigore ancora il ticket sui codici bianchi al pronto soccorso). In queste Regioni i cittadini che avranno prenotato per domani le visite specialistiche dallo specialista (cardiologo, neurologo ortopedico) o diagnostiche (per rx, tac, ecografie, elettrocardiogramma) vedranno maggiorato il pagamento della prestazione di 10 euro. Probabilmente i sistemi informativi regionali avranno gia' predisposto in automatico l'aumento dell'importo: ad esempio se si pagava 36 euro ora si paga 46 euro e cosi' via. Per molte Regioni domani sono convocate riunioni per decidere quando e come adeguarsi alle nuove norme o studiare delle alternative, per evitare la nuova tassa sanitaria. Le Marche, ad esempio, sono orientate all'applicazione del ticket anche se aspettano una riunione di mercoledi' con le altre regioni; cosi' anche la giunta dell'Umbria si riunira' domani per decidere il da farsi. Per il momento, il ticket non si paghera', in vista di ulteriori valutazioni, anche in Piemonte, Campania (nella Regione e' gia' previsto un ticket di 50 euro per i codici bianchi e i timori nutriti dall'utenza e' che possa aumentare a 75 per effetto della manovra; qualora si dovesse decidere di procedere, i ticket potrebbero essere articolati in rapporto alle fasce di reddito) e Friuli Venezia Giulia. I nuovi ticket non scatteranno, per il momento, in Toscana (si studiano interventi alternativi, magari con forme di compartecipazione graduata in base all'eta' e alla patologia). Le province autonome di Trento e Bolzano non introdurranno il ticket perche' finanziano da sole il comparto Sanita', e cosi' anche la Val d'Aosta. Il Trentino Alto Adige non introdurra' il ticker di 10 euro, ma fara' pagare ai cittadini il ticket sui codici bianchi. I nuovi ticket, per ora, non saranno introdotti neanche da Emilia Romagna (il ticket sui codici bianchi e' gia' attivo) e in Sardegna. Intanto c'e' chi paventa che i ticket di 10 euro aggiuntivi a quelli esistenti alla fine possa favorire il ricorso al privato: e' il parere di cittadinanzattiva. '' Se la spesa per le visite specialistiche e' arrivata a 46 euro, e con liste d'attesa di due o tre mesi, spendendo qualche euro in piu', 52 euro, si prenota una visita privata con un'attesa di due o tre giorni. Questa manovra del governo che la Regione ha dovuto subire, e' una spinta verso il privato'', dice Giuseppe Scaramuzza, Tribunale dei Diritti del Malato-Cittadinanzattiva. ''E' la privatizzazione della sanita' non dichiarata. Noi, ovviamente, non siamo d'accordo''.
MUSICA: KAULONIA TARANTELLA FESTIVAL ENTRA NELLO HUMAN RIGHTS TOUR 50' SARA' PRESENTE AMNESTY INTERNATIONAL Roma, 17 lug. - (Adnkronos) - Quest'anno il 'Kaulonia Tarantella Festival' entra nello Human Rights Tour 50° di Amnesty International, la piu' importante organizzazione internazionale per la tutela dei diritti umani, che supportera' e sara' fisicamente presente alla kermesse. Nato nel 1999 e giunto alla sua tredicesima edizione, dal 23 al 27 agosto, torna a Caulonia (Reggio Calabria) dando il via anche alla prima edizione della rassegna nazionale di musica popolare per nuovi artisti, il 'Kaulonia Tarantella Future'. Il Kaulonia Tarantella Festival, divenuto punto di riferimento culturale per l'intera regione, si avvale da tempo della prestigiosa direzione artistica del cantautore Eugenio Bennato. Mercoledi' 20 luglio la data ultima per iscriversi al Kaulonia Tarantella Future (il bando per partecipare e' scaricabile dal sito www.kauloniatarantellafestival.it). Una giuria presieduta da Eugenio Bennato, coordinata dalla Cni Music e composta da esperti del settore (artisti, discografici, giornalisti), selezionera' le migliori proposte pervenute da artisti emergenti di tutta Italia. I Finalisti verranno invitati ad esibirsi durante le giornate del festival ed entreranno a far parte del Cd Compilation 2011. Inoltre, al vincitore sara' proposto un contratto editoriale e di distribuzione con la Cni Music srl. Il festival e' stato scelto, infatti, come una delle tappe del prestigioso 'Human Rights Tour 50°', il tour col quale Amnesty International festeggera' i suoi 50 anni di benemerita attivita'. Protagonista delle cinque serate sara' il paese stesso, Caulonia, piccolo centro della Locride situato nella parte Jonica della provincia di Reggio Calabria, che fara' da coreografia a tutto l'evento e sara' il palcoscenico naturale delle migliaia di spettatori che, come ogni anno, balleranno per le strade fino all'alba al ritmo della tarantella. Tanti i nomi di rilievo che hanno arricchito il cartellone delle passate stagioni del Kaulonia Tarantella Festival: Avion Travel, Roy Paci & Aretuska, Raiz, Teofilo Chantre, Ashna el Becharia, Tony Esposito, Enzo Avitabile e i Bottari, Mimmo Cavallaro, Mimmo Epifani, Ciccio Merolla, Noa, Ornella Vanoni, Mira Awwad, Daniele Sepe e Brigada Internazionale, Pietra Montecorvino, l cantori di Carpino, Nour Eddine Fatty e tanti altri.L'evento e' promosso dall'amministrazione comunale di Caulonia sotto la guida dell'assessore alla cultura dott. Giovanni Riccio, con il patrocinio della Regione Calabria e della Provincia di Reggio Calabria e del coordinamento organizzativo e promozionale della Cni Music .
INCENDI: 'NON SCHERZATE COL FUOCO', FINO AL 30 CAMPAGNA PROTEZIONE CIVILE REALIZZATA CON LEGAMBIENTE, COINVOLTI CITTADINI ED AMMINISTRATORI Roma, 17 lug. - (Adnkronos) - ''Non scherzate col fuoco'': sceglie questo titolo la Protezione civile per la campagna di monitoraggio, prevenzione e informazione contro il rischio incendi realizzata insieme a Legambiente. Fino al 30 luglio nelle cinque regioni a maggior rischio incendi (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) cittadini e amministratori locali verranno coinvolti in attivita' di prevenzione, difesa e valorizzazione del territorio. ''Con l'obiettivo di informarli sul rischio incendi e sensibilizzarli sui corretti comportamenti da adottare, rendendoli cosi' consapevoli -rileva una nota- che il fenomeno incendi puo' essere contrastato con la collaborazione di tutti''. Diverse le attivita' promosse nelle varie tappe di 'Non scherzate col fuoco', dalle visite guidate all'insegna della tutela dell'ambiente e del territorio fino alle attivita' piu' specifiche dedicate alla prevenzione, con i volontari impegnati nella pulizia del bosco e nel ripristino dei sentieri in stato di abbandono. Nelle principali piazze toccate dalla campagna verranno allestiti da Legambiente gli 'sportelli al cittadino', dove si potranno avere informazioni sulle buone pratiche per prevenire e contrastare gli incendi e materiale divulgativo.
IMPRENDITORE ARRESTATO PER SFRUTTAMENTO DI UN IMMIGRATO GHANESE (AGI) - Vibo Valentia, 16 lug. - Lo faceva lavorare 20 ore al giorno ed in piu' lo sottoponeva a maltrattamenti Protagonista della vicenda un imprenditore agricolo Vibonese Antonio Pititto. 57 anni che e' stato arrestato dai carabinieri di Cessaniti su ordine del gip di Reggio Calabria.I fatti contestati risalgono risalgono al periodo tra novembre 2009 e gennaio 2010. L'accusa a carico dell'imprenditore si basa sulle dichiarazioni fatte dal ghanese ai carabinieri di Bari, dove l'immigrato e' stato trasferito in seguito alla rivolta degli immigrati avvenuta a Rosarno nel gennaio del 2010. L'immigrato per il suo lavoro avrebbe ricevuto un compenso di venti euro al giorno, con il compito di allevare gli animali, raccogliere gli agrumi e curare il terreno, senza mai beneficiare di un giorno di riposo. Il giovane, inoltre, veniva ospitato in un'abitazione diroccata senza luce, gas e servizi igienici e per lavarsi o prepararsi da mangiare sarebbe stato costretto ad utilizzare l'acqua residua contenuta negli abbeveratoi degli animali allevati nell'azienda.
DONNA MORTA IN CALABRIA, SOFFOCATA DURANTE RAPINA IN CASA VITTIMA E' STATA LEGATA,UN BAVAGLIO LE HA IMPEDITO DI RESPIRARE (ANSA) - SAN CALOGERO (VIBO VALENTIA), 16 LUG - Un pezzo di stoffa sulla bocca come bavaglio per impedirle di gridare che si e' rivelato fatale perche' ne ha provocato il soffocamento: e' morta cosi' a San Calogero, un piccolo centro del vibonese, una donna di 50 anni, Isabella Raso. La donna, dopo la morte dei genitori, viveva sola percependo una piccola pensione. Qualcuno, pero', ha pensato che potesse nascondere in casa chissa' quali risparmi ed ha pensato di organizzare una rapina. La notte scorsa almeno due persone sono entrate in casa della donna forzando la serratura della porta d'ingresso. Forse pensavano di potere mettere a segno il colpo senza svegliare la donna. In realta', quando sono entrati, Isabella Raso non dormiva e si e' alzata dal letto per capire cosa stesse succedendo. La donna ha visto i ladri ed ha cercato di impedire che rovistassero in casa, come gia' stavano facendo. I malviventi, che non erano armati, hanno cercato di allontanare la donna invitandola a stare calma. Isabella Raso non ha pero' desitito ed ha cercato ancora di allontanarli da casa. I ladri hanno preso allora un pezzo di stoffa ed hanno imbavagliato la donna per impedirle di gridare. Poi hanno cercato di legarla con una corda che aveva portato con loro. La resistenza di Isabella Raso e' durata pero' pochi minuti perche' ad un certo punto la donna si e' accasciata, soffocata dal bavaglio che le serrava la bocca in modo troppo stretto. I ladri, resisi conto che la donna era morta, nel timore che potesse arrivare qualche vicino di casa, hanno preferito allontanarsi senza rubare nulla. A trovare il cadavere di Isabella Raso sono stati stamattina i carabinieri avvertiti da un parente della donna allarmato per il fatto che non riusciva a mettersi in contatto con lei. Il corpo era accasciato sul pavimento nella camera da letto, con il bavaglio ancora stretto sulla bocca. E' stato il medico legale, Katiuscia Bisogni, giunta sul posto insieme al pm di turno della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, Vittorio Gallucci, ad accertare che Isabella Raso era morta per soffocamento. Sul corpo della donna, infatti, non sono stati riscontrati altri segni di violenza. Lunedi' il corpo di Isabella Raso, su disposizione del pm, sara' sottoposto ad autopsia. Pochi i dubbi, comunque, sulle cause della morte della donna. Intanto i carabinieri hanno avviato le ricerche degli assassini, estese a tutto il vibonese. Non si esclude, infatti, che gli autori del delitto non siano di San Calogero ma possano essere giunti da qualche altro centro limitrofo. Una ricerca che i militari sperano di chiudere nel giro di poche ore.
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