Reggio Calabria, 4 apr. - (Adnkronos) - Italia dei Valori e Sel si staccano dal Pd e correranno da soli alle amministrative a Reggio Calabria. Al Comune sara' candidato sindaco Aldo De Caridi (in quota Idv) mentre alla presidenza della Provincia la coalizione sosterra' Gianni Nucera (in quota Sel-Verdi). Le candidature sono state presentate questo pomeriggio a Reggio Calabria. ''Il Pd - hanno detto in conferenza stampa - non ha fatto quel bagno catartico che noi avevamo richiesto per rilanciare l'azione politica nella citta' e nella provincia e dunque abbiamo fatto questa scelta insieme, uniti per scuotere le coscienze della nostra citta'''. L'impegno politico della coalizione parte dal rinnovamento, dalla legalita', dalla giustizia, dal diritto, dall'interesse della citta'. ''Rispetto delle regole dunque con uno spirito di democrazia. Non siamo delle forze politiche che amano il leaderismo, siamo un gruppo che lavora insieme, Idv, Sel e Verdi, che lavora - ha spiegato De Caridi - per portare avanti un'idea. Uno dei punti salienti del nostro programma e' il rispetto delle regole democratiche, la giustizia sociale, il lavoro, la crescita della societa', il progresso della societa' stessa. Noi viviamo un decadimento della morale, all'occultamento dei principi fondamentali della persona e noi lotteremo con tutte le nostre forze affinche' cio' non accada piu'. Io ho un concetto del diritto molto alto, e' una cosa sera e deve essere applicato come fine per la giustizia. In politica ognuna delle istituzioni, deve fare la sua parte''. Il candidato alla presidenza della Provincia, Nucera, parla di ''una proposta politica diversa, di partecipazione democratica. Non siamo e non vogliamo scegliere i dirigenti nel chiuso delle stanze - ha affermato - ma attraverso la maggioranza delle nostre assemblee abbiamo sancito questo accordo. Abbiamo un progetto ambizioso per un percorso nuovo e ci siamo spesi moltissimo per unire il centrosinistra che, va ricordato, ci ha fatto attendere tantissimi mesi e non ha inteso raccogliere le nostre istanze, non siamo - ha concluso - noi ad avere diviso il centrosinistra, i colpevoli vanno cercati altrove''.
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