Il Pulmino del Cambiamento procede il suo viaggio in città, direzione Pellaro, meta della dodicesima tappa. Massimo Canale ed il suo Comitato Promotore sono stati guidati in questa visita dal geom. Diego Aldarese, attivo cittadino, che ha evidenziato alcuni interventi necessari al territorio per la riqualificazione e l'adeguamento della viabilità. La visita è partita dalla Piazza della Stazione, oggetto di recente riqualificazione con un ampio parcheggio pubblico che potrebbe diventare un importante punto di collegamento tra la zona centrale ed il lungomare di Pellaro. E' presente infatti un sottopassaggio pedonale della stazione che potrebbe essere prolungato di circa 3 mt fino al Palazzetto dello Sport sito sul lungomare, risolvendo così alcuni problemi di viabilità che si presentano sia in occasione di eventi sportivi che nei periodi estivi.
Uscendo dal centro abitato l'attenzione è stata focalizzata sul possibile miglioramento della viabilità, che sarebbe possibile con la realizzazione di vari interventi, dallo svincolo (o una rotonda) e due strade complanari sulla superstrada sostitutive dei due semafori di ingresso alla città alla realizzazione di uno svincolo dalla superstrada in zona Campoli (già progettato dal Comune); dalla strada di collegamento dal rione S. Filippo a Motta S.G. sino alla realizzazione del ponte per consentire la circolazione dei veicoli sul Torrente Fiumarella.
Tra gli altri cittadini partecipanti alla visita, Simonetta Morelli e Francesco Polito, hanno voluto giustamente sottolineare, con l'avvicinarsi della stagione estiva, l'annoso problema dell'acqua che viene a mancare proprio nel periodo in cui la popolazione residente aumenta, data la vocazione di zona residenziale estiva che Pellaro ha sempre ricoperto.
Così come testimoniano anche il problema dello sversamento delle fogne a mare, recentemente denunciato dal consigliere di circoscrizione Lo Giudice alla stampa, in vari punti ed anche in prossimità della foce del torrente Fiumarella. Proprio in zona Fiumarella è proseguito il sopralluogo di Canale in riferimento all'adeguamento della rampa di accesso alla Via del mare dalla ex 106 che presenta un accesso non adeguato. Anche il sottovia ferroviario di Via Bosco non è ancora stato consegnato al comune dalle Ferrovie, ed è già in evidente stato di abbandono, nonostante rappresenterebbe un utile collegamento pedonale con il mare dopo la chiusura dei passaggi a livelli. Non poteva mancare infine un sopralluogo alla spiaggia dalla punta in direzione Bocale, dove è evidente la notevole riduzione della spiaggia con conseguente danneggiamento di lidi e abitazioni.
Preso atto che manca una gestione unitaria per lo studio ed il progetto per la tutela delle spiagge di questa fascia costiera, il candidato auspica che tutti gli enti interessati, a partire dai comuni, dalla provincia fino alla capitaneria di porto possano cooperare per mantenere in vita un tale patrimonio naturalistico, ricordando sempre, che ogni violenza fatta al mare il mare la restituisce.
Comitato promotore "Per Massimo Canale Sindaco di Reggio Calabria"
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