Se Napoli é il simbolo in negativo in tema di smaltimento dei rifiuti, Reggio Calabria, giorno dopo giorno, sembra recuperare terreno e anche rapidamente. Cumuli di immondizia stanno progressivamente inondando le strade della città. Che siano in prossimità di supermercati, palestre, Aziende Sanitarie o in pieno centro, i cassonetti traboccano di sacchetti (ancora quelli di plastica, chissà quando finiranno le scorte...) stracolmi di rifiuti, organici e non, alla faccia della differenziata. E il servizio di smaltimento latita a causa di una Leonia in grave difficoltà. I netturbini sono in attesa di veder schiarito il loro orizzonte lavorativo, attendono risposte concrete e le spettanze dovute per il loro impegno. Risposte che Palazzo S. Giorgio stenta a fornire e che, in una città che vive un momento di preoccupante stallo, aggiunge tensione e problemi ai tanti che già la attanagliano.
E tutto questo a meno di due mesi dalle amministrative (provinciali e comunali) che interesseranno Reggio. Chi sarà in grado di fornire risposte credibili alle tante domande dei cittadini darà il colpo di reni necessario alla vittoria. Per adesso, gli unici ad essere contenti di tale situazione saranno topi, gatti e cani randagi, che banchetteranno insieme, amabilmente, mettendo per una volta da parte ataviche rivalità. A tavola!!!
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