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sabato 2 aprile 2011

Yesterday Calabria News


PROVINCIALI:REGGIO C.;RIUNIONE C.SINISTRA AVANTI, NO IDV-SEL  (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 01 APR - E' stato aggiornato a domani l'incontro del centrosinistra della provincia di Reggio Calabria dal quale dovranno uscire i nomi dei candidati del Pd e delle altre forze della coalizione alla presidenza della Provincia ed a sindaco di Reggio. Alla riunione di stasera non hanno partecipato Sel e Idv che nei giorni scorsi avevano annunciato propri candidati per il sindaco ed il presidente della Provincia e ieri avevano proposto l'azzeramento di tutte le candidature, a condizione che il Pd facesse altrettanto con la proposta di ricandidare il presidente uscente della Provincia, Giuseppe Morabito. Una proposta bocciata sia in sede romana che in sede provinciale dal Pd. Stasera, il coordinatore provinciale del Partito democratico, Girolamo Demaria, ha proposto nuovamente il nome di Morabito agli alleati presenti al tavolo, Pdci, Prc e socialisti. La discussione, anche sul nome del candidato sindaco, si e' protratta per alcune ed e' stata poi aggiornata a domani, quando e' prevista la decisione finale.

AMMINISTRATIVE:REGGIO; COALIZIONE CIVICA CANDIDA BOVA E FUDA LISTA LOIERO NON SOSTIENE EX PRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 1 APR - Adesso e' ufficiale. L'ex presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Bova, e l'ex senatore Pietro Fuda, sono i candidati, rispettivamente, a sindaco di Reggio Calabria ed a presidente della Provincia di Reggio di una Coalizione civica. L'ufficializzazione e' giunta stasera, al termine di una riunione dei partiti e dei movimenti che sostengono le due candidature. ''Si sono riunite - e' scritto in un comunicato - le forze politiche aderenti alla Coalizione civica per formalizzare le candidature a presidente della Provincia ed a sindaco della citta' capoluogo. La scelta e' ricaduta, rispettivamente, sul sen. Pietro Fuda e sull'on. Giuseppe Bova. Nel corso dell'incontro Autonomia e diritti ha comunicato la scelta di correre da sola al Comune con un proprio candidato. I candidati fuda e Bova, assieme alle forze della coalizione, incontreranno la cittadinanza in una grande manifestazione che si terra a Reggio Calabria nei prossimi giorni''. Autonomia e diritti e' la lista creata dall'ex presidente della Regione Agazio Loiero prima delle regionali dello scorso anno ed il movimento al quale ha aderito dopo essere uscito dal Pd. La lista di Loiero sosterra' invece la candidatura di Fuda alla Provincia. La coalizione e' composta dal Polo di centro, movimento ispirato dal consigliere regionale Udc Pasquale Tripodi e composto da iscritti al partito che non condividono l'alleanza fatta in Calabria tra l'Udc e il Pdl; dai Democratici in movimento, formazione cui hanno dato vita i dissidenti del Pd guidati da Bova; Api; Autonomia e diritti; Movimento sud; I Riformisti, composta da iscritti al Pd che hanno chiesto al segretario nazionale Bersani la deroga per poter partecipare con un candidato diverso da quello ufficiale del partito ma che sosterranno comunque il polo civico, a prescindere dalla risposta del segretario nazionale; Lista Fuda presidente.

MORTO IMPRENDITORE EDILE FERITO IN UN AGGUATO IN CALABRIA ERA STATO RAGGIUNTO DA COLPI DI FUCILE CARICATO A PALLETTONI (ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 1 APR - E' morto nell'ospedale di Locri l'imprenditore edile Nicola Ienco, di 53 anni, ferito in un agguato compiuto sabato scorso mentre l'uomo stava rientrando a casa a Riace (Reggio Calabria). L'uomo era stata raggiunto in diverse parti del corpo da colpi di fucile caricato a pallettoni. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Gli investigatori ritengono, pur non escludendo alcuna ipotesi, che il delitto sia maturato in ambienti della criminalita' organizzata. L'episodio, secondo gli investigatori, non dovrebbe pero' rientrare nella ''faida dei boschi'' che da qualche anno sta insanguinando la zona ionica tra le province di Catanzaro, Reggio e Vibo Valentia. Ienco, che era gia' noto alle forze dell'ordine, nel 2004 era stato coinvolto nell'inchiesta 'Stilaro' condotta dall'allora pm di Locri Nicola Gratteri che smantello' la cosca Ruga-Metastasio, egemone nella vallata omonima. Pur essendo destinatario di un provvedimento Ienco in quell'occasione non subi' alcuna condanna. Nel 2007 l'uomo si presento' all'ospedale di Locri con una ferita d'arma da fuoco al'inguine riferendo di essere stato colpito da una persona armata e incappucciata, salvo poi ammettere di essersi ferito con un colpo partito accidentalmente dalla pistola che aveva in tasca mentre stava effettuando dei lavori agricoli in un terreno di sua proprieta'.

REGIONE: OK COMMISSIONE A RIMODULAZIONE RETI MOBILITA' (ASCA) - Reggio Calabria, 1 apr - Via libera alla rimodulazione del Piano Finanziario del Settore Reti e Collegamenti per la Mobilita' del Por Calabria Fesr 2007-2013 e del Par Calabria Fas 2007-2013, con alcune raccomandazioni formulate dai consiglieri alla Giunta regionale. Il parere favorevole e' stato pronunciato dalla VI Commissione del Consiglio regionale, ''Affari dell'Unione Europea e relazioni con l'estero'', presieduta da Claudio Parente (Lista Scopelliti Presidente). Con questo provvedimento sono state rimodulate le risorse per le linee di intervento relative all'Asse 6 (Reti e collegamenti per la mobilita'), con un aumento degli investimenti per la realizzazione dei ''Grandi progetti''. Obiettivo della rimodulazione ''accelerare le procedure di spesa per evitare il disimpegno automatico delle risorse''. Tra i ''grandi progetti'' per cui e' prevista la rimodulazione: il sistema di collegamento su ferro tra Catanzaro citta' e Germaneto; i lavori di adeguamento Gallico-Gambarie III lotto (Rc) e il sistema di mobilita' su ferro dell'area di Cosenza.

REGIONE: ''TROPPE LEGGI'', COMITATO A LAVORO PER TAGLIO (ASCA) - Reggio Calabria, 1 apr - ''Il Consiglio regionale della Calabria, dal 1970 al 2010, ha prodotto circa 1150 leggi, creando una vera e propria giungla legislativa che spesso disorienta il cittadino. C'e' l'esigenza di procedere al taglio di norme anacronistiche, lasciando in vigore quelle che effettivamente possono servire''. E' in atto un lavoro di 'rottamazione' che vede impegnato il ''Comitato per la qualita' e la fattibilita' delle leggi'', presieduto dal consigliere regionale, Salvatore Pacenza (Pdl). Nell'agosto dello scorso anno, pochi mesi dopo l'avvio della legislatura, ne sono state abrogate quasi cento. Il successivo esame ha ritenuto che ne vanno cancellate altre trecento. Per fare il punto della situazione, questa mattina, il Presidente dell'Assemblea legislativa calabrese, Francesco Talarico, ha convocato una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche la massima espressione del Comitato sulla qualita' e la fattibilita' delle leggi e il capogruppo del PdL Luigi Fedele. ''Fin dall'inizio dell'attuale legislatura abbiamo avviato un importante lavoro, teso a eliminare le leggi che riteniamo non piu' utili ai cittadini calabresi'', ha detto Salvatore Pacenza, il quale ha puntualizzato che ''una prima abrogazione di 99 leggi e' stata fatta nell'agosto del 2010. Oggi sono circa trecento quelle da eliminare, in modo da portare la legislazione regionale a circa 400. Subito dopo faremo partire il lavoro di riordino per comparto, semplificando cosi' l'approccio dei calabresi al sistema legislativo regionale in maniera tale che, oltre che numericamente, anche dal punto di vista qualitativo, si possa avere la possibilita' di capire cio' che i legislatori fanno per la loro quotidianita'. Abbiamo deciso di abrogare quelle leggi che non sono piu' utili: che non producono economicita' bensi' dispendio spese e che non comportano beneficio per i cittadini''.

WHY NOT: IN 27 SOTTO PROCESSO, RACCOLTE NUOVE TESTIMONIANZE (AGI) - Catanzaro, 1 apr. - Sono state raccolte alcune nuove testimonianze, oggi davanti al tribunale collegiale di Catanzaro, nell'ambito del processo a carico delle 27 persone rinviate a giudizio a seguito dell'indagine chiamata "Why not". L'inchiesta, avviata nel 2006 dall'allora sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Luigi de Magistris e poi, dopo l'avocazione a quest'ultimo, affidata alla Procura generale di Catanzaro, riguardava un presunto comitato d'affari politico affaristico che avrebbe illecitamente gestito i soldi pubblici destinati allo sviluppo della Calabria. Tra gli altri sono stati sentiti Maurizio Ponzio, ex manager dell'azienda "Cm sistemi", ed il giornalista Fulvio Mazza, il quale ha escluso che vi fossero fonti istituzionali tra quelle che ebbe all'epoca in cui scrisse di alcune vicende relative all'azienda "Why not". Di alcuni dipendenti di quest'ultima pure presenti oggi in tribunale, infine, sono state acquisite direttamente le dichiarazioni gia' rese agli inquirenti, cosi' come nel fascicolo dibattimentale sono entrati anche alcuni articoli di Mazza. Il processo e' stato poi aggiornato all'udienza del 15 aprile per l'audizione di altri testimoni. Davanti al tribunale presieduto dal giudice Antonio Battaglia (a latere Adriana Pezzo e Giovanna Mastroianni) - l'accusa e' sostenuta dai sostituti procuratori generali Massimo Lia ed Eugenio Facciolla - sul banco degli imputati siedono le 27 persone rinviate a giudizio il 2 marzo 2010, tra le quali anche Caterina Merante, testimone chiave dell'inchiesta "Why Not", chiamata a rispondere dell'unico capo d'accusa contestatole: una contravvenzione alle leggi in materia di lavoro. Gli altri sono Aldo Curto, Marino Magaro', Gennaro Ditto, Francesco Morelli, Antonio Mazza, Rosario Caccuri Baffa, Giorgio Cevenini, Rosalia Marasco, Ennio Morrone, Cesare Carlo Romano, Rosario Calvano, Dionisio Gallo, Domenico Basile, Giancarlo Franze', Antonio Gargano, Filomeno Pometti, Michelangelo Spataro, Michele Montagnese, Pasquale Citrigno, Pasquale Marafioti, Clara Magurno, Alfonso Esposito, Giuseppe Pascale, Ernesto Caselli, Nicola Adamo, Antonino Giuseppe Gatto.

REGGIO CALABRIA: AGGREDISCE SUPERIORE PER UN TRASFERIMENTO SGRADITO ARRESTATO UN OPERAIO DELL'AFOR A CONDOFURI Reggio Calabria, 1 apr. (Adnkronos) - Un operaio dell'Afor e' stato arrestato dai carabinieri per l'aggressione al suo superiore. La ragione per cui il 48enne L. N. ha picchiato L. M. di 45 anni e' il trasferimento a una sede non gradita. Secondo quanto riferito dagli investigatori, l'operaio avrebbe prima minacciato e poi aggredito il superiore. Dopo il pestaggio e' tornato a casa, a Condofuri, dove i carabinieri lo hanno trovato per condurlo in caserma. Al termine degli accertamenti l'uomo e' stato arrestato con l'accusa di tentata estorsione.


 SANITA':MUORE A CASA DOPO VISITA IN OSPEDALE,INDAGINI A CATANZARO (AGI) - Catanzaro, 1 apr. - L'elettrocardiogramma riferiva un "infarto acuto precoce", ma i sanitari del pronto soccorso dell'ospedale "Pugliese" di Catanzaro lo hanno mandato a casa con una prognosi di sette giorni. Ma proprio nella sua abitazione, Piero Procopio, 46 anni, di Catanzaro, e' morto mentre si trovava adagiato sul suo letto. Il caso e' stato riportato oggi dal "Quotidiano della Calabria" che ha anche evidenziato come i familiari dell'uomo, che lavorava come panettiere in un centro della provincia, hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica. A insospettire i congiunti, il fatto che il referto con cui l'uomo veniva dimesso dall'ospedale, evidenziava l' infarto in corso. Tra l'altro, l'uomo era giunto nel nosocomio dopo una caduta sul lavoro, ma aveva avuto il codice bianco, quindi senza alcun pericolo o problema grave per la salute. Dal pronto soccorso, pero', l'uomo e' stato dimesso dopo qualche controllo e nonostante le anomalie. Saranno ora le indagini a verificare se si possa essere trattato dell'ennesimo caso di malasanita'.

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