Roma, 30 MAR (Il Velino) - Sfiorano quota 127mila le successioni stipulate in Italia nel 2009 che rappresentano il 2,8 per cento del totale delle convenzioni contenute negli atti notarili. E' quanto emerge dal focus dell'Istat in materia che riguarda il periodo 2000-2009. Il 67,1 per cento delle successioni ha avuto per oggetto i testamenti, il 12,9 per cento ha riguardato gli atti di rinuncia ad eredita', il 9,4 per cento l'accettazione di eredita' pura e semplice e il 2,4 per cento l'accettazione di eredita' con beneficio di inventario. Nel 2009 le convenzioni a carattere successorio sono state pari a 210,7 ogni 100mila abitanti. Tra 2000 e 2009 l'indice dell'ammontare complessivo delle convenzioni di successione fa registrare un aumento del 15,9 per cento. In particolare, risulta quasi raddoppiato l'indice relativo al numero delle convenzioni di accettazione di eredita' pura e semplice (+95,4 per cento), salite da 6.128 unita' nel 2000 a 11.977 nel 2009. Nel 2009, oltre il 30 per cento delle convenzioni di successione e' stato stipulato al Nord-ovest, il 23,2 per cento (29.412) al Nord-est, il 17 per cento (21.523) al Centro, il 18,2 per cento (23.111) al Sud e l'11,2 per cento (14.195) nelle Isole. Le tre Regioni con il maggior numero di atti di successione rispetto alla popolazione sono la Liguria (382,6), il Friuli-Venezia Giulia (314,9) e l'Emilia-Romagna (271,7), mentre quelle con il minor numero di convenzioni di successione rispetto agli abitanti risultano la Calabria (135,3), la Campania (141,5), l'Umbria (153,9) e il Lazio (154,9).
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