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lunedì 28 marzo 2011

Last news Calabria (ore 15)

CALABRIA: UFFICIO SCOLASTICO, NUOVI FONDI PER PERCORSI FORMATIVI LAVORO (ASCA) - Catanzaro, 28 mar - ''Per offrire agli Studenti delle ultime classi la possibilita' di frequentare i nuovi percorsi formativi di Alternanza Scuola - Lavoro, molti Istituti superiori della Regione hanno elaborato progetti ad hoc, ottenendo i finanziamenti necessari''. Lo rende noto l'Ufficio Scolastico Regionale (Usr), precisando che ''l'alternanza e' una modalita' didattica finalizzata a conseguire gli stessi obiettivi dei percorsi d'istruzione o di formazione di riferimento, che si realizza anche attraverso esperienze curriculari in contesti lavorativi appositamente predisposti per l'accoglienza e la formazione''. L'assegnazione da parte dell'Ufficio Scolastico Regionale di ulteriori 208.000 euro ''ha consentito di realizzare questa innovativa metodologia didattica in altre 19 istituzioni scolastiche, con 500 alunni coinvolti, che si aggiungono alle 48, con 1.200 studenti partecipanti, gia' beneficiarie nella prima fase dell'intervento grazie alle risorse messe in campo, oltre che dall'U.S.R., anche dall'Assessorato alla Cultura e ad Unioncamere''.
INVITALIA: EROGATO UN TERZO DEI FONDI A IMPRESE NO-PROFIT (AGI) - Roma, 28 mar. - Diciannove imprese no-profit, finanziate a partire da marzo 2010, stanno realizzando investimenti e occupazione con il supporto di risorse pubbliche superiori ai 3 milioni di euro. I nuovi posti di lavoro sono gia' 100, per l'80% assegnati a persone svantaggiate. Altre 46 aziende sono in attesa di ricevere le agevolazioni, fino ad esaurimento dei fondi, che complessivamente ammontano a circa 9 milioni di euro. In totale le domande di finanziamento sono state 171, con il coinvolgimento di 400 organizzazioni no-profit. Sono i risultati ottenuti finora - secondo quanto si legge in una nota - dal secondo bando del Programma Fertilita', la piu' importante iniziativa pubblica nazionale a sostegno delle imprese sociali promosse da organizzazioni no-profit (consorzi e cooperative sociali, Ong, associazioni, organizzazioni di volontariato, fondazioni, enti ecclesiastici e analoghi organismi comunitari). Nato nel 2001, e' gestito da Invitalia in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. "Oltre al supporto finanziario, il Programma prevede servizi di accompagnamento e consulenza manageriale per facilitare l'efficace inserimento delle imprese sul mercato in una logica di rete con le altre realta' cooperativistiche e del Terzo settore". "Con il Programma Fertilita' - ha affermato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia - l'Agenzia continua a sostenere realta' imprenditoriali che pur avendo in grande considerazione le tematiche sociali, contribuiscono fattivamente a creare ricchezza e valore sul territorio, anche in settori innovativi. Nella gestione del Programma e' stata posta particolare attenzione alle dinamiche di crescita della cooperazione sociale, sostenendo quelle leve di sviluppo (capitalizzazione delle imprese, capacita' di operare in rete) che, insieme all'esperienza nella valutazione di formule imprenditoriali, hanno consentito di conseguire l'articolato obiettivo dell'iniziativa". Le 19 imprese gia' finanziate presentano un fatturato aggregato 2009 di circa 11 milioni di euro e sono prevalentemente insediate al sud: 13 in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Sardegna, 4 al centro (Lazio, Abruzzo, Toscana e Umbria) e 2 al nord (Lombardia). Molto diversificati i settori di attivita': servizi informatici e radiofonici, promozione turistica, comunicazione pubblicitaria, servizi didattici, manifatturiero leggero, raccolta differenziata, artigianato dolciario e produzioni tipiche locali, servizi innovativi alla persona. Le agevolazioni supportano l'accrescimento patrimoniale delle imprese, le spese di gestione e le attivita' di formazione e tutoraggio. Le 19 imprese gia' finanziate presentano un fatturato aggregato 2009 di circa 11 milioni di euro e sono prevalentemente insediate al sud: 13 in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e Sardegna, 4 al centro (Lazio, Abruzzo, Toscana e Umbria) e 2 al nord (Lombardia). Molto diversificati i settori di attivita': servizi informatici e radiofonici, promozione turistica, comunicazione pubblicitaria, servizi didattici, manifatturiero leggero, raccolta differenziata, artigianato dolciario e produzioni tipiche locali, servizi innovativi alla persona. Le agevolazioni supportano l'accrescimento patrimoniale delle imprese, le spese di gestione e le attivita' di formazione e tutoraggio. I 100 nuovi lavoratori finora assunti grazie al secondo bando sono stati tutti inseriti con contratti a tempo indeterminato o determinato. Si tratta in larga parte di donne fuoriuscite dal mercato del lavoro, disabili, detenuti, persone affette da dipendenza, giovani under 25 e migranti. Tra le 19 aziende che hanno gia' ottenuto i finanziamenti di Invitalia, si segnalano le cooperative ''Don Giuseppe Puglisi'' (provincia di Ragusa). Nata come laboratorio dolciario artigianale all'interno della omonima casa di accoglienza, ha in programma il lancio del nuovo laboratorio di gastronomia: ''Il Solco'' (provincia di Teramo), nata per contrastare la disoccupazione e l'emarginazione giovanile e per favorire l'inserimento lavorativo di ragazzi con disagio sociale, ha promosso un'iniziativa nel settore della cartotecnica; ''L'Arcolaio'' (Siracusa) che crea prodotti a base di mandorla all'interno della casa circondariale di Siracusa con l'utilizzo di materie prime dell'agricoltura biologica. Fortemente orientata sia sul versante produttivo che su quello riabilitativo, sperimenta progetti di reinserimento lavorativo dei detenuti per favorirne il recupero sociale. Questi risultati si aggiungono a quelli conseguiti con il primo bando del Programma Fertilita', grazie al quale sono stati coinvolti 1.400 organismi no-profit e sono state finanziate 160 imprese. Queste ultime hanno realizzato un fatturato complessivo di circa 83 milioni di euro (dati 2009) con la creazione di 1.850 nuovi posti di lavoro.
REGIONE: OK COMMISSIONE BILANCIO A DUE PROPOSTE LEGGE GIUNTA (ASCA) - Reggio calabria, 28 mar - ''La seconda Commissione del Consiglio regionale della Calabria, 'Bilancio, programmazione economica e attivita' produttive', presieduta dal consigliere Franco Morelli (PdL), ha votato favorevolmente due proposte di legge di iniziativa della Giunta regionale''. Lo annuncia una nota regionale. ''Il primo provvedimento autorizza la copertura finanziaria per l'acquisizione da parte della Regione delle quote societarie di Sial servizi spa, che si occupa del servizio di anagrafe zootecnica, detenute da Italia Lavoro. Il secondo, invece, e' un parere per la copertura finanziaria, gia' licenziato positivamente per la parte di sua competenza, dalla terza Commissione, che afferisce la realizzazione dei nuovi quattro ospedali nella regione''. ''Con il voto odierno della seconda Commissione - ha detto Franco Morelli, a conclusione della seduta - si incrementa e si concretizza il piano finanziario per la realizzazione delle quattro nuove strutture ospedaliere. E' un ulteriore, significativo, passo in avanti nell'attuazione del programma elettorale voluto dal presidente Scopelliti. Si tratta di ingenti risorse volte a modernizzare il volto della sanita' in Calabria, che sta pagando ritardi a causa di anni di indecisione e di cattive gestioni del settore''.
IMMIGRATI: SATURO IL CENTRO D'ACCOGLIENZA DI CROTONE (AGI) - Crotone, 27 mar. - Il centro d'accoglienza per immigrati di Isola Capo Rizzuto, alle porte di Crotone, e' saturo. Attualmente, la struttura realizzata per ospitare 1.200 persone ha in carico circa 1.600 stranieri, giunti a Lampedusa dal nord Africa e da qui trasferiti in Calabria. Il centro, che opera a pieno regime dallo scoppio delle crisi nordafricane, pertanto, non e' al momento in grado di accogliere altri ospiti.
CATANZARO: IL 9 APRILE MANIFESTAZIONE CONTRO LA PRECARIETA' - Catanzaro, 28 MAR (Il Velino) - Il 9 aprile in ogni capoluogo della Calabria e' prevista una mobilitazione generazionale contro la precarieta'. L'iniziativa dal nome "Il nostro tempo e' adesso, la vita non aspetta", indica (cosi' come riportato nell'appello nazionale) che "non c'e' piu' tempo per l'attesa. E' il tempo per la nostra generazione di prendere spazi e alzare la voce. Per dire che questo Paese non ci somiglia, ma non abbiamo alcuna intenzione di abbandonarlo. Soprattutto nelle mani di chi lo umilia quotidianamente'. L'iniziativa e' stata ideata da un gruppo di lavoratori di vario genere, tra cui archeologi, giornalisti, ricercatori, imprenditori, avvocati, scrittori, operatori dello spettacolo, operatori call center; tutte persone che vivono quotidianamente sulla loro pelle la precarieta'. Ed in pochissimo tempo hanno fatto rete numerosissimi gruppi, associazioni, lavoratori e liberi cittadini tutti precari. Tra i quali: Nidil Cgil Nazionale, Coordinamento Precari Flc Modena, Giovani Comunisti, Italia dei Valori, Sel, Coordinamento precari Universita', Diversamente occupate, Giovani NON + disposti a tutto, Associazione nazionale archeologi, coordinamento giornalisti precari della Campania, Arte della Resistenza, Articolo 21, Pugliamo l'Italia, Phonemedia Cz in lotta, Popolo Viola, Fabbriche di Nichi, Il Fatto Quotidiano e tanti altri. Hanno prontamente manifestato la loro condivisione e partecipazione anche molti nomi noti tra i quali Ascanio Celestini, Margherita Hack, Ottavia Piccolo, Michele Serra, Dario Vergassola, Dario Fo, Daniele Silvestri, Sabina Guzzanti, Vladimir Luxuria. In pochissimo tempo l'idea e' stata condivisa e appoggiata da moltissime realta', al punto da indurre i promotori nazionali a realizzare iniziative a livello territoriale. Diversi i comitati spontanei sorti nelle varie province italiane. A Catanzaro l'appello e' stato immediatamente colto dai lavoratori di Phonemedia, che da oltre un anno vivono in una situazione di precarieta' sociale. Dopo aver visto svanire nel nulla la propria azienda, dopo mesi senza stipendio, da oltre un anno vivono di un incostante sostegno al reddito, senza alcuna prospettiva futura. Eppure Phonemedia ed il dramma vissuto dai suoi lavoratori rappresenta solo una parte della precarieta' dilagante che attanaglia la realta' lavorativa calabrese. Quella precarieta' che non e' da intendersi esclusivamente come incertezza contrattuale, ma da considerarsi come insicurezza lavorativa in genere. Precarieta' contrattuale, salariale, lavorativa, che di fatto fanno apparire l'intera collettivita' come avvolta da una precarieta' sociale.

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