L'assessore alla cultura Mario Caligiuri - informa una nota dell’ufficio
stampa della Giunta regionale – in occasione della giornata europea della
cultura ebraica, prevista per domani, due settembre, ha ribadito l'intenzione
di valorizzare la cultura ebraica che ha tracce tangibili anche in
Calabria. "Oltre a numerosi
insediamenti presenti nei secoli in centri urbani grandi e piccoli, da Caccuri
a Cosenza - ha detto Caligiuri - vanno evidenziati almeno tre particolari che
riguardano tappe e momenti essenziali. Si comincia dalla sinagoga di Bova
Marina che e', insieme a quella di Ostia, tra le più antiche dell'Occidente,
che e' stata recentemente resa meglio fruibile. C'e' poi la tragica
testimonianza del campo di concentramento di Tarsia, durante la seconda guerra
mondiale. Documenti di grande valore su questa vicenda, sono attualmente esposti
a Roma, in Campidoglio, nella splendida mostra "Lux in arcana", dove
sono messi in mostra materiali dell'archivio segreto Vaticano. Infine, il cedro
della Calabria che e' tenuto in grande considerazione e che viene usato per la
tradizionale festa delle Capanne". Caligiuri ha quindi ricordato i
contatti già avvenuti con l'Unione Ebraica Italiana e la partecipazione agli eventi
promossi dall'Università della Calabria. L'assessore ha comunicato che questo
mese si terranno degli incontri operativi per mettere a punto un programma di
valorizzazione della cultura e della storia ebraica nella regione, anche in
funzione di contatti istituzionali, culturali, educativi, scientifici ed
economici con lo Stato di Israele, per concretizzare la funzione mediterranea della
Calabria, secondo la visione del Presidente Giuseppe Scopelliti.
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