Reggio Calabria, 29 ago. (Adnkronos) - Le societa' che si sono succedute nella gestione dell'hotel Magara, sequestrato dalla Guardia di finanza in un'indagine coordinata dalla Procura di Palmi, sono tutte evasori totali. E' quanto emerso dalle indagini delle Fiamme gialle che hanno scoperto la sottrazione di ricavi per 8 milioni di euro negli ultimi anni. Sono tre le societa' finite nel mirino dei finanzieri. Tutto e' nato quando nel 2005 la Pegaso srl ha ottenuto dal Ministero dello Sviluppo economico un contributo per la ristrutturazione del complesso turistico. I lavori sarebbero dovuti essere svolti da un'impresa di Teramo ma in realta', secondo quanto accertato dai finanzieri, gli imprenditori non sono mai stati inCalabria nemmeno per un sopralluogo. Quando i debiti con i fornitori e verso l'Erario sono cresciuti, la Pegaso srl ha ceduto la gestione dell'hotel alla Geo Hotels srl. Ancora un altro passaggio e' stato poi fatto con la Full Gest srl. Tutte le società sono riconducibili a soggetti legati tra loro da vincoli di parentela e originari della Piana di Gioia Tauro. I finanzieri sono intervenuti quando e' stata costituita una quarta società, Magara srl, alla quale erano state cedute le villette che compongono il complesso alberghiero. Il provvedimento di sequestro per equivalente emesso dalla Procura di Palmi e convalidato dal gip riguarda il complesso di 212 fabbricati e 4 terreni. La struttura turistica continuerà a operare sotto la guida di un custode giudiziario.
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