Mobilità
ferroviaria; l’assessore ai trasporti Fedele risponde alla Cgil calabrese:
“Chiesto alla Regione Campania il rispetto dell’accordo”
L’assessore ai Trasporti, Luigi Fedele - informa una nota dell’ufficio
stampa della giunta regionale - risponde alla nota diffusa dal Segretario
generale Filt – Cgil calabrese, Nino Costantino relativamente alla paventata
soppressione di treni effettuata da Trenitalia.
“La Cgil calabrese che di solito è così bene
informata, questa volta non sembra essere a conoscenza delle reali cause del
problema. I servizi in questione, infatti, non sono finanziati dalla Regione
Calabria per cui la paventata soppressione effettuata da Trenitalia non
dipende, in alcun modo, da una scelta di questa amministrazione regionale. In
particolare – aggiunge Fedele - i servizi di collegamento da Napoli a Cosenza,
e le relative risorse finanziarie, in base ad un accordo del 1998 sono stati
attribuiti alla Regione Campania che si era impegnata a mantenerli in
esercizio. Pertanto, la recente decisione assunta unilateralmente dalla Regione
Campania di troncare detti servizi a Sapri oltre ad essere inopportuna è
contraria agli accordi assunti. Come assessorato ai Trasporti, seguendo
l’intenzione esclusiva del presidente Scopelliti e di tutta la Giunta che
risponde alla volontà di garantire il diritto alla mobilità a tutti i cittadini
calabresi, ci siamo tempestivamente attivati. La scorsa settimana, infatti, ho
ascoltato l’assessore campano ai trasporti, Sergio Vetrella, al fine di
pretendere il rispetto dell’accordo stipulato in passato e scongiurare, così,
la soppressione”.
Via libera della Presidenza del
Consiglio dei Ministri al progetto Calabria-Sicil ia
sul turismo religioso
Il Dipartimento regionale Turismo ha reso noto che la Presidenza del
Consiglio dei Ministri ha dato il
via libera all'intervento "Culto e Cultura, progettazione e realizzazione
di itinerari per la valorizzazione del turismo religioso ", della durata
di 36 mesi, finalizzato a valorizzare le potenzialità inespresse di un turismo
religioso e culturale di eccellenza. La dotazione finanziaria prevista – inform a una nota dell’ufficio stampa della giunta
regionale - ammonta a poco meno di 3,2 mil ioni
di euro. Le tipologie prioritarie di intervento previste dal progetto
interregionale Calabria-Sicil ia sono:
ideazione e realizzazione di itinerari, formazione dei profil i professionali e degli operatori direttamente
coinvolti nel prodotto turistico, promozione e animazione territoriale. Per il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti si
tratta di “una proficua collaborazione interregionale per promuovere lo svil uppo di un offerta turistica congiunta favorendo
una maggiore destagionalizzazione della domanda ed una crescita dell'offerta.
Un'azione condivisa per valorizzare lo svil uppo
socio-economico anche di quelle aree non tradizionalmente riconosciute come
destinazione turistica ma ricche di risorse culturali di eccellenza".
"Le attività progettuali – ha spiegato invece il
Dirigente generale del Dipartimento Turismo Raffaele Rio - si realizzeranno in
coerenza con la strategia e i contenuti del Piano triennale sul turismo
sostenibil e nell'ottica non solo di
migliorare la fruizione turistica territoriale ma anche di interpretare il contenuto culturale dei beni di interesse storico
religioso da mettere a disposizione dei turisti innescando, da un lato, un
processo volto alla differenziazione dell'offerta turistica regionale e alla
promozione di una rete regionale finalizzata alla creazione di un'offerta
tematica regionale e, dall'altro, sostenendo e concertando la riorganizzazione
di soggetti pubblici e privati per la formalizzazione di un club di
prodotto". Il movimento turistico religioso - precisa ancora la nota
dell'Ufficio stampa della Giunta - rappresenta uno dei principali strumenti di
allungamento e diversificazione turistica anche alla luce della ril evanza assunta a livello internazionale dal
turismo religioso. Secondo una indagine di Trademark Italia, società leader in
Italia nella consulenza e nel marketing per il
turismo e l'ospitalità, il turismo
religioso muove annualmente, in Italia, tra i 30 e i 40 mil ioni
di persone per un fatturato di circa 4 mil iardi
di euro. In Calabria - conclude la nota - secondo una stima del Sistema
Informativo Turistico Regionale del carico degli hotel nelle aree a vocazione
turistica dei prodotti religiosi di eccellenza, i flussi turistici sarebbero
pari a 287 mil a arriva per un totale
di circa 861 mil a presenze.
L’Assessore Stil litani ha scritto al Ministro del Welfare Fornero
per richiedere l’estensione del beneficio della Social Card alla Calabria
L’Assessore regionale al Lavoro e Politiche Sociali Francescantonio
Stil litani –inform a una nota dell’ufficio stampa della giunta
regionale - ha scritto al Ministro del Welfare Elsa Fornero per richiedere
l’estensione del beneficio della Social Card alla Regione Calabria. “La carta
prepagata – ha dichiarato l’Assessore Stil litani
- è nata nel 2008, ma in autunno partirà la sperimentazione della carta
acquisti nella "nuova versione", solo nelle dodici città più grandi
d’Italia, quelle con un numero di abitanti superiori a 250.000 abitanti. Lo
prevede il Semplifica Italia (Dl
5/12, in legge 35). Entro 90 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento -
recita la norma - il ministero del
Lavoro deve emanare, di concerto con l'Economia, un decreto. Nel provvedimento
dovra indicare - tra le altre cose - la decorrenza della sperimentazione la cui
durata non può comunque andare oltre l'anno. Il decreto non è ancora stato
pubblicato ma i tempi, a questo punto, sembrerebbero stretti. La nuova social
card è rivolta a tutte le famiglie in povertà assoluta (non solo, come invece
accade per la sorella maggiore nata nel 2008, a quelle con componenti sotto i
tre anni o sopra i 65). Inoltre la carta acquisti, nuovo tipo, eroga un
contributo superiore ai 40 euro mensil i
di oggi, lo accompagna con servizi alla persona (sociali, educativi e di
formazione), e viene gestita dai Comuni con il
coinvolgimento del Terzo Settore. La social card – ha aggiunto Stil litani - può essere util izzata
inoltre, per pagare prodotti alimentari e farmaceutici e per le bollette della
luce e del gas. L'importo - 40 euro al mese (viene ricaricata ogni due mesi con
80 euro), a cui possono aggiungersi 25 euro per gli acquisti di latte
artificiale e pannolini per i minori di tre anni - viene accreditato dall'Inps.
Il decreto prevede che la social card si rivolga a persone povere residenti
nelle principali dodici città italiane, nessuna di queste si trova in Calabria
dove invece, l'esigenza di un aiuto alle persone povere è maggiormente
necessario, considerato l'alto indice di povertà rispetto alle restanti parti
d'Italia. Non ritengo giusto - ha proseguito Stil litani
- limitare le agevolazioni alle sole città del Nord Italia, zone più ricche le
cui amministrazioni possono autonomamente provvedere ai bisogni dei propri
cittadini. È una discriminazione nei confronti della Calabria e proprio per
questo ho chiesto, con una lettera al Ministro del Welfare, Elsa Fornero, di
inserire tra i destinatari della social card anche i cittadini calabresi.
Difatti, per ovviare al vincolo del numero minimo di abitanti previsto dalla
riedizione della Social Card, la Regione Calabria potrebbe essere considerata,
stante la grave situazione di bisogno, come un’unica grande città. Nel caso in
cui ciò non dovesse avvenire, si arriverebbe ad accentuare il divario nell'ambito dell'assistenza sociale, tra
le città ricche del Nord Italia e la Calabria. ".
Presentati i risultati dell’Avviso
Pubblico per la “concessione di contributi a persone e famiglie in estrema
povertà con persone non autosufficienti”
L’Assessore regionale al Lavoro Francescantonio
Stil litani ha reso
noti stamani i risultati relativi all’Avviso Pubblico per la “concessione di
contributi a persone e famiglie in estrema povertà nel cui ambito vivono
persone non autosufficienti”. All’incontro con i giornalisti – è scritto in una
nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – ha partecipato anche il presidente della Fondazione Calabria Etica
Pasqualino Ruberto che ha supportato l’Assessorato regionale nelle procedure di
espletamento del bando. “Con una dotazione finanziaria pari a 1.500.000 euro –
ha spiegato l’Assessore Stil litani -
è stato possibil e finanziare 506
istanze su 3713 domande di partecipazione pervenute. Le famiglie ammesse a
contributo sono state nella provincia di Catanzaro in tutto 158, 71 nella
provincia di Reggio Calabria, 104 a Vibo Valentia, 103 a Cosenza e 70 a Crotone. Con lo scopo di assicurare
a tutti
i destinatari condizioni
di vita adeguate
alla dignità della persona – ha detto ancora l’Assessore Stil litani -, attraverso il
presente bando, è stato possibil e
fornire un aiuto economico, di carattere socio-assistenziale, una tantum,
dell’ammontare di tremil a euro, a
famiglie indigenti e dal comprovato bisogno, finalizzato a sopperire ad
esigenze di natura assolutamente eccezionale. Per la prima volta – ha aggiunto
- questi contributi vengono erogati rispettando un regolamento, si basano su
esigenze oggettive ed effettive, nella massima trasparenza, per dare a tutti la
possibil ità di accedere a questa
forma di aiuto, a differenza di quanto invece accadeva nel passato. Infatti,
era abitudine della Regione Calabria che la Giunta o i dirigenti valutassero
l’opportunità di concedere dei contributi in maniera occasionale, trattando i
singoli casi che venivano portati alla loro attenzione. Ho ritenuto questa
procedura poco trasparente anche se legittima e, pertanto abbiamo approvato in
giunta un regolamento che pone dei vincoli precisi e dei criteri a cui bisogna
attenersi, definendo anche l’importo da concedere”. La maggior parte delle
richieste pervenute da parte delle famiglie indigenti che hanno presentato
l’istanza, hanno riguardato: spese di farmaci non coperti dal Servizio
Sanitario Nazionale (scontrini, fatture ril asciate
da farmacie, sanitarie), sostenute da tutto il
nucleo famil iare e considerando il piano terapeutico della persona non
autosufficiente; spese di viaggio
(biglietti aerei, del
treno, autobus), necessarie
per effettuare visite mediche anche (e soprattutto) fuori Regione;
ulteriori ed eventuali
spese di viaggio
ad esempio di
pernottamento, sostenute durante
la degenza ospedaliera; spese di
trasporto util izzando il proprio mezzo, sostenute per
effettuare visite mediche
o trattamenti sanitario-riabil itativi
a carattere continuativo; spese relative
all’acquisto e/o al noleggio di mezzi di trasporto per il
disabil e; spese per
ausil i sanitari
(protesi ortopediche, ortodontiche,
oculistiche); spese sostenute
per effetto dello sfratto
esecutivo e documentate
mediante formale atto
di convalida di sfratto o provvedimento giudiziale; spese relative
al distacco delle
utenze (luce, gas,
acqua) comprovate con
sollecito di pagamento comunicato
dall’ente erogatore o con spese desumibil i
dalle relative bollette; spese funerarie comprovate mediante fattura ril asciata dall’impresa funebre e sostenute
dal nucleo famil iare
(richiedente). Il suddetto avviso pubblico rientra all’interno del “Piano
emergenza Famiglia” che si è svil uppato
attraverso cinque azioni integrate, tra cui: Concessione di voucher alla
persone per la concil iazione dei
tempi di vita e di lavoro, erogazione ticket per l’acquisto di beni primari per
l’infanzia, interventi finalizzati al sostegno alimentare di famiglie in
difficoltà e interventi a sostegno degli enti iscritti nell’albo regionale
delle associazioni famil iari di
Mutuo – aiuto. “La spesa sul sociale - ha precisato Stil litani
- viene spesso sottovalutata, gli amministratori molte volte sacrificano questa
spesa per destinare risorse ad altre esigenze. È invece necessario che tutte le
amministrazioni, sia comunali che regionali, dedichino al sociale maggiore
attenzione. La spesa sul sociale in Calabria - ha ricordato infine l'Assessore - si attesta a meno di
trenta euro, contro la media nazionale che supera i 110 euro, proprio per
questo dovremmo tutti operare per cercare di ridurre questo divario".
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