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sabato 1 settembre 2012

ADICO: LE NEWS


INFLAZIONE IN CRESCITA: IL CARRELLO DELLA SPESA COSTA IL 4,3% IN PIÙ


1 settembre 2012
L’inflazione acquisita per il 2012 sale al 3,0%.L’inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende al 2,1% (dal 2,2% di luglio). Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo si porta al 2,2% (+2,3% nel mese precedente). Rispetto a un anno prima il tasso di crescita dei prezzi dei beni sale al 3,9%, dal 3,8% del mese precedente, e quello dei prezzi dei servizi si porta al 2,3% (era +2,0% a luglio).
Di conseguenza, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi si riduce di due decimi di punto rispetto al mese di luglio. Ad agosto, il principale effetto di sostegno alla dinamica dell’indice generale deriva dal comparto energetico, con un forte aumento congiunturale (+3,3%) dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati, spiegato dal rialzo dei prezzi dei carburanti. Un ulteriore impatto significativo si deve all’aumento su base mensile dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+3,1%), in larga parte dovuto a fattori di natura stagionale. I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori aumentano su base mensile dello 0,4% e il tasso di crescita su base annua sale al 4,3% (+4,0% a luglio). Sulla base delle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e del 3,5% su base annua, con una decelerazione di un decimo di punto percentuale rispetto a luglio 2012 (+3,6%).
L’Eurostat ha rivelato che anche in Europa l’inflazione è in crescita. A luglio il dato era salito del 2,4%. Il dato di agosto e’ inferiore alle stime degli analisi del 2,5%.


DECRETONE SALUTE, RINVIATO IL CDM. TASSA BIBITE, È SCONTRO


31 agosto 2012
Salta il Consiglio dei ministri in un primo momento previsto per domani, seppure mai ufficialmente convocato. L’esecutivo guidato da Mario Monti avrebbe, infatti, dovuto discutere il decretone omnibus di Renato Balduzzi sulla sanità e, per risolvere i nodi emersi negli ultimi giorni, si sarebbe deciso di posticipare la riunione. A quanto si apprende, il Cdm potrebbe tornare a riunirsi mercoledì 5 settembre.
I problemi da risolvere sono quelli sollevati nella riunione del preconsiglio dei ministri di martedì scorso: alcune norme del decreto infatti sarebbero prive dei requisiti di urgenza richiesti a un decreto legge mentre per altre, come quelle relative all’apertura degli ambulatori 24 ore su 24, mancherebbe la copertura finanziaria.
LE DECISIONI IN AGENDA
Riunione su riunione, i tecnici di Sanità, Economia e Sviluppo economico sono arrivati ieri a una sintesi che appare – la formula dubitativa è d’obbligo - solida: non si toccano le norme anti-scommesse e quelle che multano in modo salato chi vende sigarette ai minori, trattativa invece apertissima sulla ”tassa Coca Cola” (il balzello di tre centesimi su bibite gassate e superalcoolici). In ballo ci sono 250 milioni per rimpinguare una tantum il Fondo per la non autosufficienza. Il ministero della Salute si è dato 24 ore per cercare una copertura alternativa e per dare maggiori garanzie economiche circa i Livelli essenziali di assistenza (Lea) del prossimo triennio. Lo chiedono Grilli e Passera, preoccupati per la costituzionalità del nuovo balzello, per gli impatti negativi su industria e gettito fiscale e per le prevedibili polemiche sul «governo delle tasse». Un’ulteriore verifica delle soluzioni in campo ci sarà nel pre-consiglio dei ministri di oggi e in una possibile riunione informale convocata dal sottosegretario Catricalà con i dicasteri interessati.

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