L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi – inform a una nota dell’ufficio stampa della giunta
regionale - ha espresso ancora una volta piena solidarietà alla Cooperativa “Valle
del Marro” ed ai suoi soci e ha confermato, accanto alla ferma ed
incondizionata condanna di questi inqualificabil i
atti, l’impegno a sostegno dell’attività della Cooperativa e di Libera. “L’incendio
dell’escavatore di proprietà della cooperativa Valle del Marro, gestita
dall'associazione antimafia Libera, costituisce – ha detto Caridi - l’ennesimo
esempio di un crescente clima intimidatorio nei confronti di coloro che hanno
scelto, con impegno e determinazione, di perseguire il
progresso del territorio, sottraendolo al controllo delle organizzazioni
delinquenziali. Nel contempo l’Assessore Caridi si è detto assolutamente
convinto che “le Istituzioni, la Magistratura e le Forze dell’ordine
assumeranno un impegno sempre più forte e costante per consentire la
prosecuzione delle attività di queste associazioni che tentano faticosamente di
affermarsi come veri e propri presidi di legalità e di giustizia sociale,
creando lavoro dignitoso per i giovani e occasioni di svil uppo
libero da condizionamenti mafiosi”. “Alla cooperativa “Valle del Marro” – ha
concluso Caridi - l’invito a procedere in questo impegno di legalità e
giustizia in quanto ormai rappresenta un punto di riferimento irrinunciabil e per il
nostro territorio riuscendo a coniugare il
lavoro e lo svil uppo che
costituiscono l’antidoto alla violenza ed alla tracotanza delle cosche.
Per queste ragioni lo scoramento dei momenti difficil i
non deve fermare il percorso di
questo progetto, di smisurato valore economico, sociale e morale, che potrà
consentire a Libera di restituire ad un corretto util izzo
beni che la criminalità ha proditoriamente sottratto alla collettività”.
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