Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

martedì 17 gennaio 2012

ADICO - Benzina: 7 giorni di sciopero contro la liberalizzazione

Figisc e Anisa, le due associazioni dei gestori dei distributori di benzina aderenti a Confcommercio, hanno proclamato lo sciopero contro le ipotesi di liberalizzazione del settore. Date e modalita’ devono ancora essere decise ma, informa una nota, ”si trattera’ di una chiusura prolungata: 7 giornate di chiusura degli impianti”. ”La scelta di intervenire sull’esclusiva di fornitura nella rete carburanti – avvertono Figisc e Anisa – non produrra’ alcun effetto sui prezzi, ma otterra’ il risultato di far espellere i gestori dalla rete alla scadenza dei loro contratti e di far rendere loro dalle aziende petrolifere e dai retisti convenzionati la vita ancor piu’ impossibile fin da subito. Non solo, perche’ la norma che autorizza gli impianti a funzionare 24 ore su 24 solo nella modalita’ self service senza piu’ la presenza dell’operatore e’ un altro grossissimo chiodo piantato sulla bara della categoria. Insomma, ci vuole davvero coraggio a sostenere che queste siano le misure di sviluppo necessarie a far uscire dalla crisi economica il Paese”.: Le modalita’ e le date precise, continuano il presidente della Figisc, Luca Squeri, e quello di Anisa (autostrade), Stefano Cantarelli, verranno decise nei prossimi giorni, ”anche alla luce dei provvedimenti che il Governo assumera’ nel prossimo Consiglio dei Ministri”. La posta in gioco, continuano, ”e’ talmente importante da non consentire incertezze di sorta: ne va davvero dell’esistenza della categoria”, anche perche’ ”l’attacco contro i gestori non si puo’ giustificare con l’obiettivo di calmierare i prezzi dei carburanti”, dovuto ”per l’80% all’aumento delle imposte deciso con le reiterate manovre sulle accise, mentre l’aumento della materia prima ha inciso per il 20%”. Insomma, ”la fretta di ‘liberalizzare’ questo settore” e’ ”una mossa tutta ‘politica’ per dare una qualche risposta mediatica alle tensioni sui prezzi”. Insomma, ”dopo avere pescato a piene mani sulla fiscalita’ dei carburanti, si vuol fare intendere agli italiani di restituire loro qualcosa scagliando il pallone nella rete del sistema distributivo senza curarsi di chi se la prende direttamente in faccia”.
VERSO VARO MISURE Piu’ farmacie, piu’ licenze per i taxi, piu’ notai, addio alle tariffe minime per i professionisti, gare pubbliche per le concessioni delle spiagge. Sono queste le principali misure contenute nel decreto liberalizzazioni cui sta lavorando il Governo che, dopo un primo giro di tavolo oggi al consiglio dei ministri, accelerera’ il passo nei prossimi giorni per arrivare al varo il 19 gennaio. Nella ‘bozza’ che circola c’e’ anche una deroga per l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori anche se, secondo quanto si apprende, la norma potrebbe essere non inserita nel testo definitivo.
Continuano intanto le proteste delle categorie colpite mentre la Cgia di Mestre avverte che negli anni le liberalizzazioni non hanno portato risparmi ai consumatori, ma sono costate alle famiglie italiane quasi 110 mld di euro (109,6 mld di euro, 286 euro l’anno a famiglia). Solo l’apertura del mercato dell’energia elettrica ha dato risultati positivi. Altroconsumo stima invece notevoli risparmi per i cittadini: 500 milioni annui dall’apertura di nuove farmacie, oltre 3 miliardi di euro per il sistema Italia (circa 150 euro all’anno per famiglia) dalle misure sui carburanti, un calo del 30% delle tariffe dalla liberalizzazione delle professioni.
Ecco tutte le novita’ secondo quanto scritto nelle diverse bozze del decreto legge circolate in queste ore.
NO ART.18 FINO A 50 DIPENDENTI. In caso di incorporazione o fusione di due o piu’ imprese che occupano 15 o meno dipendenti, il numero di prestatori d’opera e’ elevato a 50. Questo e’ quanto indicato nella bozza del dl, che nell’ultima versione presenta pero’ un appunto a penna: tre punti interrogativi, lasciando intendere che la materia potrebbe essere rinviata all’attenzione del ministro del Lavoro Elsa Fornero.
TAXI. Le licenze saranno fornite dall’Autorita’ per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture, che potra’ decidere quante licenze rilasciare per ogni Comune.
SALDI SENZA LIMITI. I commercianti potranno decidere in autonomia il periodo nel quale effettuare sconti, saldi o vendite straordinarie, la durata delle promozioni e l’entita’ delle riduzioni.
UNA FARMACIA OGNI 3.000 ABITANTI. Il numero delle autorizzazioni e’ stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 3.000 abitanti. Nelle Regioni con numero di farmacie inferiore al fabbisogno stimato, i farmaci di fascia C potranno essere venduti anche negli esercizi commerciali.
PIU’ NOTAI ENTRO 2013. Entro il 30 giugno 2012 e’ bandito un concorso pubblico per la nomina a notaio per 500 posti. Entro il 30 giugno 2013 e’ bandito un ulteriore concorso pubblico per la nomina a notaio per 500 posti. – PROFESSIONISTI, VIA TARIFFE MINIME. Sono abrogate tutte le tariffe professionali, sia minime sia massime.
FERROVIE, NO OBBLIGO CONTRATTO COLLETTIVO. Eliminato l’obbligo di applicare i contratti collettivi di settore nel trasporto ferroviario.
RFI SCORPORATA DA FS. Scorporo della rete ferroviaria dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Le azioni di Rfi dovrebbero essere cedute al ministero dell’Economia.
POMPE BENZINA. I benzinai potranno decidere di acquistare i carburanti presso i grossisti meno cari, anche se non hanno il marchio a cui l’impianto fa riferimento. Presso le pompe di carburante sara’ anche possibile vendere tabacchi, giornali e altri beni.
GARE PUBBLICHE PER CONCESSIONE SPIAGGE. La selezione del concessionario sui beni del demanio marittimo avverra’ attraverso procedure ad evidenza pubblica trasparenti, competitive e debitamente pubblicizzate, secondo il criterio dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa. Le concessioni non possono avere durata superiore a quattro anni.
DEBITI FISCO, RATE ANTICRISI. Potranno essere pagate con rate di ”importo crescente” per aiutare i contribuenti nel periodo di crisi.
BANCOMAT. Tetto alle commissioni bancarie.
QUOTIDIANI ANCHE IN PICCOLE LIBRERIE. Cade il ‘limite minimo’ di superficie per vendere quotidiani e stampa periodica nei distributori di benzina, nei supermercati e nelle librerie. – ASSICURAZIONI. Doppio canale per i risarcimenti a seconda che sia danneggiato il veicolo o la persona.
AUTHORITY TRASPORTI ALL’AUTORITA’ ENERGIA. Le funzioni di Authority dei trasporti vengono assegnate all’Autorita’ di vigilanza sui contratti pubblici o, in alternativa, all’Autorita’ per l’energia e il gas, che assumono il nome di ‘Autorita’ delle reti’.
AGENDA DIGITALE. L’Agcom chiede in una segnalazione a Governo e Parlamento di istituirla attraverso la legge sulla concorrenza e propone anche l’istituzione di cabina di regia gestita dal Ministro dello sviluppo economico.

Fonte: ansa.it

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.