Il “Tito Minniti” anche per Alitalia è uno scalo strategico. E’ quanto emerso questa mattina a Roma dall’incontro tra il presidente della Provincia Giuseppe Raffa è i vertici della principale compagnia aerea nazionale che, di recente, ha cancellato oltre cinquanta voli da e per la città dello Stretto. A rappresentare Alitalia il responsabile dello staff dell’Amministratore delegato Rocco Sabelli, Giuseppe Sammartino. Il dott. Raffa era accompagnato dal Presidente della Sogas Carlo Porcino e dal Consigliere provinciale Demetrio Cara. L’approccio tra i rappresentanti della Provincia e quelli di Alitalia è stato al quanto ostico per poi rientrare nell’alveo naturale della correttezza dei rapporti tra l’Ente di via Foti, maggiore azionista della Sogas ( la società di gestione dello scalo di Ravagnese), e la compagnia aerea che si è dimostrata disponibile a incrementare, con l’orario che entrerà in vigore nell’aprile del prossimo anno, i collegamenti già esistenti e ad aumentare l’offerta con altre città italiane. A tal proposito, le parti hanno concordato di avviare un tavolo tecnico nel corso del quale sarà presa in esame l’intera problematica relativa alla presenza di Alitalia a Reggio Calabria, nonché l’istituzione di nuovi voli con Bologna, Genova e Firenze. Con Alitalia, il Presidente Raffa si è fatto portavoce delle istanze del territorio, confermando le difficoltà che incontra il diritto di mobilità dei cittadini dopo l’ultima unilaterale decisione della compagnia aerea di cancellare, nel periodo natalizio, voli che, solitamente, vengono utilizzati, da quanti ( reggini e messinesi) rientrato a casa per le feste. La riunione, che ha visto la sola presenza istituzionale della Provincia, ha aperto uno spiraglio sul futuro del trasporto aero da e per la più grande città della Calabria, fortemente penalizzata sia nei collegamenti ferroviari sia in quelli autostradali.
“Dopo il vertice di questa mattina – ha detto il presidente Raffa - si apre una nuova prospettiva per l’aeroporto di Reggio. Adesso, però, aspettiamo di verificare gli effetti pratici dell’apertura di Alitalia per poi fare una valutazione complessiva sul futuro di uno scalo aereo dalle grosse potenzialità. Sull’incontro, comunque, esprimo un moderato ottimismo. Per quanto riguarda la Provincia attueremo nuove e più incisive strategie per la salvaguardia e il potenziamento di questa vitale infrastruttura, per l’incremento dei collegamenti già esistenti e per l’istituzione di nuove rotte in grado di agevolare lo sviluppo sociale, turistico ed economico del territorio. Siamo coscienti che buona parte del futuro dell’aeroporto passi dalla nostra capacità, in quanto socio di maggioranza, di realizzare la gestione ottimale della Sogas. Riteniamo, inoltre, che chiunque ricopra cariche istituzionali abbia il dovere di contribuire a rendere agevole questo percorso proprio perché lo scalo, al momento, rappresenta l’unica alternativa concreta per ripristinare la libertà di mobilità dei cittadini. Puntiamo, inoltre, all’incremento dell’utenza, attuando precise strategie tese ad agevolare l’utenza messinese e quella della ionica reggina”
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