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lunedì 26 settembre 2011

Yesterday News Calabria

CRISI:GENTILE,CONTI STATO IN ORDINE,NO POLEMICHE PRETESTUOSE (ANSA) - COSENZA, 25 SET - ''L'Italia, come tutto il mondo, vive un momento di difficolta', da noi accentuato per il debito pubblico''. Lo ha detto il sottosegretario all'Economia, Antonio Gentile, nel corso di un'iniziativa del Pdl a Cosenza. ''Posso assicurare - ha aggiunto Gentile - che i conti dello Stato sono in ordine e che le banche italiane godono di ottima salute. Con tutto il rispetto, noi non siamo la Grecia o la Spagna. Siamo il secondo Paese in Europa nel manifatturiero e nel turismo. Non si devono fare polemiche pretestuose''. ''Al punto in cui siamo - ha detto ancora Gentile - non si deve sovrapporre la crisi politica a quella economica e finanziaria. Quando un Paese e' in difficolta', la classe dirigente deve stare unita e lavorare per superare le difficolta'. Le questioni politiche si risolvono nelle sedi opportune. Ci sono i partiti, le forze democratiche e ci si deve confrontare nelle sedi parlamentari per trovare le soluzioni ai problemi del Paese''. Quanto alla Calabria e al Sud, il sottosegretario all'Economia ha detto che ''nei primi 15 giorni di ottobre saranno portate in Parlamento le misure per la crescita tra cui un nuovo credito d'imposta per le imprese''. Gentile ha anche ricordato che ''con la Manovra abbiamo salvato 1,2 miliardi di Fondi Cipe per la Calabria''.

SUDAN: FRATI ASSISI, IN NOME S.FRANCESCO LIBERATE AZZARA' OGGI A MARCIA PACE CUGINI E SINDACO SUO PAESE NATALE (ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 25 SET - ''In nome di San Francesco liberate Francesco Azzara'''. Ai rapitori del collaboratore di Emergency si e' rivolto oggi il custode del Sacro convento di Assisi, padre Giuseppe Piemontese, nel suo saluto alla Marcia per la pace e la fratellanza dei popoli, giunta davanti alla Basilica di San Francesco. Padre Piemontese ha cosi' voluto rilanciare l'appello dei cugini di Azzara', presenti alla Marcia - fra i quali il sindaco di Motta San Giovanni (Reggio Calabria), paese natale di Azzara', Paolo Lagana' - che hanno chiesto la liberta' di Francesco, rapito ormai da una quarantina di giorni.
'NDRANGHETA:INDAGINI SU CASO LUPARA BIANCA A REGGIO CALABRIA (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 SET - Da piu' di dieci giorni non si hanno notizie di Marco Puntorieri, 41 anni, di Reggio Calabria, ritenuto vicino alla cosca Libri-Zindato. Lo scrive stamani il Quotidiano della Calabria. Il fratello di Marco Puntorieri, Orazio, era stato ucciso tre anni fa in un quartiere della zona sud del capoluogo, Arangea, ed ora si ipotizza un caso di lupara bianca per la scomparsa del fratello, del quale non si hanno piu' notizie dal 16 settembre scorso. Quel giorno e' stata trovata l'automobile di Marco Puntorieri, abbandonata, e il 19 settembre la moglie di Puntorieri ha denunciato la scomparsa ai carabinieri. Marco Puntorieri era stato arrestato nove anni fa in un'operazione sulle cosche criminali della zona sud di Reggio, mentre il 22 dicembre 2008 Orazio Puntorieri, che lavorava come precario nel Comune di Reggio Calabria, incensurato, era stato assassinato con due colpi di fucile caricato a pallettoni.

ANTIMAFIA: VELENI REGGIO; NAPOLI (FLI), E' GUERRA TRA BANDE DEPUTATA A BLOG GALULLO: PALMA DOMANI FARA' SOLO PASSERELLA (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 SET - ''L'interesse principale del ministero governato ora da Nitto Palma ma prima da Angelino Alfano e' quello di indagare sulle Procure che toccano gli interessi del loro capo Silvio Berlusconi. Nulla invece fa il ministero nei confronti di quelle Procure in prima linea nella lotta alla mafia, come Reggio Calabria, dilaniata da una guerra tra bande''. Lo sostiene la deputata di Fli Angela Napoli in un'intervista a Roberto Galullo pubblicata sul blog del giornalista del Sole 24Ore ''Guardie o ladri''. ''La visita di Nitto Palma, ammesso e non concesso che davvero domani 26 settembre scendera' a Reggio - dice ancora l'on. Napoli - sara' solo una passerella mediatica. E' in difficolta'. Prima doveva scendere, poi non piu'. Poi il 20, ora il 26. Mah! Credo che Nitto Palma non potra' prendere posizione perche' da una parte e' guardato a vista dal segretario del Pdl ed ex ministro Angelino Alfano, che ha necessita' di salvaguardare Giuseppe Pignatone, e dall'altra si sa che Palma e' stato collega di Alberto Cisterna (il procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia indagato dalla Dda di Reggio per corruzione in atti giudiziari, ndr)''. Secondo Angela Napoli ''la guerra tra bande in atto nella Procura di Reggio Calabria inficia la bonta' di qualsiasi operazione antimafia. Una guerra tra bande all'interno dell'antimafia reggina nella quale rientra anche il rapporto tra la Procura della Repubblica e la Procura generale di Reggio Calabria. Dopo il primo attentato alla Procura generale e quello successivo sotto casa del pg Di Landro non mi pare che ci sia stata una chiara intesa e armonia tra i vertici delle due Procure. E questo perche' sono abissalmente diverse le visioni della lotta alla 'ndrangheta tra Pignatone e Di Landro''. ''Lo scopo ultimo di questa guerra tra bande - dice ancora Angela Napoli - e' legato esclusivamente all'acquisizione di poteri e cariche piu' prestigiose da parte di qualcuno e chi ne uscira' sconfitta sara' la lotta alla mafia. Non solo. Ho l'impressione che sul campo potrebbero restare le vittime sbagliate. E ormai e' troppo tardi per mediare. Ci sono denunce reciproche, ci sono carte, ci sono inchieste, ci sono indagini. Bisognerebbe verificare l'attendibilita' dei pentiti. Se il fine ultimo della loro gestione e' quello di aumentare i veleni, stiamo freschi. Vuol dire che la Giustizia e' davvero alla frutta. La gestione dei pentiti deve garantire un risultato con il riscontro inattaccabile di quello che dicono''.  

FALSO ALLARME BOMBA ALL'AEROPORTO DI REGGIO CALABRIA (AGI) Reggio Calabria, 25 set - E' durato un paio di ore l'allarme bomba, rivelatosi infondato, scattato all'aeroporto di Reggio Calabria. Una telefonata anonima giunta alla torre di controllo avvisava infatti della presenza di un ordigno all'interno dello scalo, che e' stato immediatamente chiuso. Sono subito scattati i controlli del vigili del fuoco e della Polaria che pero' non hanno dato alcun esito. Si e' avuta cosi' la conferma che si sia trattato di uno scherzo, peraltro posto in essere in un momento in cui non erano previsti arrivi ne' partenze. Per i passeggeri, dunque, non c'e' stato alcun disagio e l'aeroporto e' stato regolarmente riaperto gia' in mattinata.

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